Il mio dieci a questo film è dovuto non tanto al lato cinematografico (in ogni caso penso che una pellicola come questa si meriti un bel 7.50, per non parlare delle stupende interpretazioni degli attori che impersonificano Sophie Scholl e Mohr), quanto piuttosto per il suo valore morale. E' un film che tutti dovremmo vedere, dovrebbe essere proiettato nelle scuole, proposto alla televisione ! Certo che di fronte alla figura di una persona eccezionale (per cortesia, lasciamo perdere i termini eroe o eroina, li trovo ipocriti, eppoi di eroi sinceramente non ne abbiamo bisogno !)come quella di Sophie Scholl, non possono non venire in mente tantissimi giovani, e non, dei nostri giorni, spesso privi di qualsiasi valore morale e civile, ma attenti solamente al proprio tornaconto, vuoti interiormente, pieni solamente di volgarità, stupidità, ignoranza, egoismo, violenza fine a se stessa (mi vengono in mente i cosidetti ultras delle partite di pallone....)
Da appassionata della seconda guerra mondiale mi sono sempre chiesta come il popolo tedesco potesse assistere a tutte le atrocita' commesse sotto i loro occhi ed ho sempre creduto che sicuramente era quello che tutti volevano.... quando ho scoperto l'esistenza della rosa bianca mi sono ricreduta ed ho capito che gran parte di quel popolo non aveva molta scelta, anche se di questa situazione molti se ne sono approfittati a proprio beneficio. questo film rende perfettamente l'idea di quello che e' accaduto e fa' omaggio a coloro che, anche se non citati in tutti i libri di storia e non eletti martiri, hanno sacrificato le loro vite nel nome della liberta' e del bene... per la loro patria a anche per noi.grazie
Io non amo affatto la storia nel cinema, ma questo mi è rimasto impresso e mi ha commosso per la scena finale dell'esecuzione, un film che merita delle critiche di elogio per la tenacia e la determinazione intellettuale di chi crede ancora alla libertà di pensiero, alla verità ed alla logica del buonsenso anche in quegli anni bui profondamente tesi dalla follia del nazifascismo, in cui quei pochi illuminati che sanno ancora ritrovare la ragione come in un labirinto dal kali yuga, cercando di risvegliare le coscienze di una nazione accecata:
dalle false promesse di despoti agnostici che non sanno nemmeno che cosa sia la vita e le regole che servono per governarla, dal delirio accecante delle leggi marziali e di quello ideologico, un periodo di lotta contro le tenebre, che esistono davvero nella forma in cui si sono presentate essendo capaci di sterminare nazioni intere, di uccidere a sangue freddo vite innocenti, che servono nel rispetto e operano verso -il bene e la tutela ed il rispetto della società e di ogni individuo- (quella in demarcazione è la logica costituzionale moderna) e non quello di minare alla salute psicologica della società e far crollare i valori assiomatici irrinunciabili, questo film ci insegna che non sono la legge ed i decreti a salvare il buonsenso, e ne tantomeno la politica, che funge da brainwash macchina distruttrice. Dobbiamo imparare a ragionare, a dubitare sempre e rifiutare "quel tumore" che cerca di imporsi per distruggere, e a criticare col buonsenso, a costo di ribellione e martirio, di non perdere mai il lume della saggezza, il sentiero della verità. Sophie Scholl era fantastica, tanto da immedesimarmi totalmente con invidia verso un personaggio davvero eccellente, da cui ho acquisito una nuova consapevolezza.
sn una studentessa e qst film l'ho visto cn la scuola...nn credevo che i miei prof fossero capaci di scegliere un film così bello da proiettare!mi ha tenuta cn il fiato sospeso per tutta la durata,e alla fine quando si sono accese le luci e mi sn guardata intorno ho visto tutti commossi...gran bel film...