Ho iniziato a vederlo ieri sera per caso alla tv. Stavo andando a dormire ma alla fine sono stato costretto a rimanere fino alla fine! Il film ti prende, avvolto da un continuo alone di mistero. L'inquietudine regna grazie a frequenti flashback e sonni agitati, e la continua alternanza di pioggia, ambientazioni cupe ed edifici fatiscenti sono un contorno ancora più malinconico alla già triste vicenda. Triste anche nel finale,che sorprende, ma allo stesso tempo sembra anche scontato.
L'intenzione del regista è porre l'accento sulla famiglia, spaccata o inesistente che sia (vedi l'avvocato..secondo me non può esserci altra spiegazione) e sull'amore oltre immaginazione di una madre che non si è mai sentita figlia. Per chi si aspetta un horror alla The Ring meglio cambiare canale...per chi invece cerca un thriller quasi psicologico, fate pure come me.
Solo la recitazione della bambina come attrcie vale voto 10! Secondo me è il miglior film di questo genere del secolo supera di gran lunga the ring anche se la storia non è delle migliori!!
Che non sia stata capita la problematica della solitudine edel senso di inadeguatezza che un genitore prova o teme di provare nell'educazione di un figlio Se si va a vedere film come the Others anche qui si ribadisce questo concetto Jennifer è fantastica, materna, dolce e sensibile e la piccolina è davvero un'attrice promettente, la trovo migliore di Dakota Fanning
questo film è davvero Bellissimo uno dei miglior thriller-horror ke abbia mai visto...
l'ultima scena (quella dell'ascensore) fa davvero piangere,,,
bravissime Jennifer & Ariel hanno reso magico questo film...
Finalmente un horror dove più sange, più arti mozzati, più tutto non significanano miglior film.
E' un film che si basa sulle atmosfere, non punta sulle immaggini pervenute dal macello.
Bellissima la fotografia, bravissimi tutti gli attori del cast (anche le bambine), ad iniziare dalla bellissima Connelly.
Ma allora cosa manca?
Purtroppo il punto debole è la storia. Troppo ripetuta per impressionare. Dopo The Ring Nakata punta nuovamente all'acqua come elemento di paura. Dopo The Ring Nakata punta nuovamente sul problema dei bambini e genitori. Nel film il dramma di Natasha è solo sfiorato per rendere partecipe lo spettatore. E per di più come in The Ring la protagonista una mamma divorziata, con bimbino a carico. Gli stessi elementi di un successo, non assicurano un altro successo.