fantastico, uno dei miei film preferiti.
l'unica cosa che un pò mi dispiace è che solo un napoletano può capire fino infondo la filosofia che lega ogni scena del film, filosofia che traspare dai visi, dal linguaggio e dalle ambientazioni di una napoletanità un pò mistica un pò triste.
da vedere e rivedere.
Questo film rappresenta una vera e proria perla del cinema italiano a cavallo tra fine anni 70 e 80 a mio parere.Luciano De Crescenzo mette in tavola un kermesse di situazioni surreali e tragicomiche ma che nonostante ciò risultano in maniera efficacissima descrivere spaccati della realtà della Napoli ( e dell'Italia anche) di 10 anno or sono.Ancora oggi molte delle situazioni del film risultano più che mai attuali (vedi la camorra ,la disoccupazione,l'ignoranza latente di molta gente), segno che poi non molti progressi sono stati fatti rispetto ad allora.La forza del film è proprio spingere certe situazioni all'eccessivo moltiplicandone a dismisura l'effetto comico.Gli attori sono i migliori di due generazioni (Isa Danieli ,Gino Maringola,Marina Confalone solo per citarne alcuni vengono dal teatro di Eduardo, Benedetto Casillo e molti altri).Le gag sono davvero impagabili e divertentissime, a partire dalle lezioni di filosofia del professor Bellavista,Il signor rinascente,le sorelle Fumo che giocano al bancolotto.Forse la più significativa è il dialogo tra il professore ed il camorrista davvero disarmante per la semplicità al tempo stesso così profonda.
Anche se alcune "battute" sono pesanti la volgarità non è mai fine a se stessa e perfettamente isserità nel contesto della sceneggiatura. Vi assicuro che molti a Napoli considerano questo film nella sua surrealità uno spaccato,seppur scherzoso e esagerato, del reale e molti ne conoscono ogni battuta a memoria.Davvero una piccola perla,uno di quei pochi film che riescono a farti ridere di gusto, a farti ridere amaro qualche volta e anche a farti riflettere.Come disse (scherzosamente è ovvio) il professor Bellavista:" ...in questo mondo in cui regna il caos Napoli è ancora l'ultima speranza dell'umanità....".
Un frase da vero uomo d'amore.
la cosa più divertente del film, oltre al fatto che alterna parti drammattiche e riflessive a quelle comiche, è che molte gag sono tratte d fatti realmente accaduti (lo sfregiato che da i numeri...il cavalluccio rosso..).
peccato non sia diventato un cult