disegnato come un thriller psicologico, il film di De Palma cattura lo spettatore solo a tratti. L'idea è interessante, la suspence si registra a momenti, intervallati da vuoti piuttosto imbarazzanti. Una trama spezzettata, insomma, che il sia pur bravo Lithgow non riesce a riempire da solo. Gli altri attori, infatti, appaiono non all'altezza, decretando un generale scadimento dell'intera pellicola. La costruzione dell'impianto narrativo, tuttavia, salva il film, permettendo di strappare la sufficienza nonostante, come detto, il resto (sceneggiatura, fotografia, musiche e recitazione di gran parte del cast) risulti davvero trascurabile.
Film dde paura? Thriller psicologico? Nè l'uno nè l'altro.Certo De Palma conosce a memoria il cinema di Hitchcock ma non sa emozionarci come il maestro.
La scena della macchina che finisce sott'acqua ricorda quella simile in "Psycho",mentre l'uso della telecamera nel riprendere Carter Senior ricorda il medesimo fatto da Hitch in "L'ombra del dubbio" o "La finestra sul cortile".
Il film comunque funziona poco anche per colpa degli attori,poco convincenti,poco simpatici e non capaci di trasmettere emozioni allo spettatore.Piuttosto petulante anche la musica di Pino Donaggio.Il finale aperto del film,non mi risulta abbia avuto un sequel,anche perchè il riscontro al botteghino è stato scarso.