ottima ambientazione, costruzione dei personaggi con profonda sensibilità, delicata sceneggiata napoletana ma filosofica...insomma un bel film visto per caso, una serata piacevole.
Non si può dire che il regista non conosca l'argomento transgender e con entusiasmo e cognizione di causa confeziona un film sincero anche se un pò discontinuo.
Il registro di commedia è quello meglio riuscito,in particolare spiccano i dialoghi tra uno dei trans e il vecchio omosessuale.Molto simpatica anche la "convivenza" tra il popolo di Napoli (in particolare vecchi e bambini) e la comunità trans.
Un pò meno riuscita la storia d'amore tra l'aitante meccanico (già visto ne L'Imbalsamatore)e la trans protagonista.Un pò troppo melò.O era forse un omaggio alla sceneggiata napuletana?
E' appena terminata la programmazione di questo film che ho visto per caso stanotte. Commovente. Dolcissimo, intenso, vero, doloroso, combattuto, trasparente, colorato, spiritosa-mente tenero. L'ho apprezzato moltissimo e ringrazio il regista, che non conosco e del quale non sono parente, per aver dato a noi spettatori un film che riguarderò con piacere e maggior attenzione e di cui parlerò ad amici e ai miei.
Premetto che sono etero (che assurdità doverlo dire e specificare) e consiglio al tal Luca di Siracusa, se non erro, di snebbiarsi l'Anima prima di accostarsi a 'sto film. L'anima non ha sesso. E' Anima. Un caro saluto a tutti.
Ho avuto la fortuna di vederlo a Venezia e sono impaziente di rivederlo al cinema. Un film vero, girato con pochi soldi senza farlo notare (complimenti alla produzione), ottimo esordio di Andrei. Argomento importante. Complimenti.