L'ho visionato in lingua originale a Venezia presenti i sette registi, unico assente Ridley Scott che ha firmato il suo episodio con la figlia Jordan. Al di la dell'intenzione, ottima, di denunciare quanto i più piccoli subiscono quotidianamente in questo mondo in continua evoluzione negativa ed al di là della buona fattura di alcuni episodi, non tutti, altro il film non propone se non pura ed improduttiva retorica. Particolarmente negativo l'episodio di Veneruso che ancora una volta, ha iniziato De Sica cinquant'anni fa, mette in risalto il solito ragazzino napoletano costretto a rubare. Non solo l'episodio, non sottotitolato, è pressochè incompresibile ma mostra il solito lato oscuro che non farà certo piacere agli stessi napoletani. Forse sarebbe ora di smetterla di propagandare questo tipo di messaggio al mondo, l'Italia e Napoli non sono certo solo camorra e microcriminalità. Spike Lee ritorna ad Harlem con problemi di droga e di Aids e Kusturica ci ripropone i soliti piccoli zingari dediti al furto. Stereotipi che ormai non hanno più effetto dimenticando, quasi scientemente, i nuovi grandi soprusi che i bambini soffrono a partire dalla pedofilia e dall'uso di internet per propagandarla, per continuare con l'omicidio di bambini per mano di madri interessate alla carriera e che vedono il figlio come un peso ai propri demenziali sogni per non dimenticare i continui abbandoni, i rapimenti a scopo di commercio sia lo stesso o meno destinato all'asportazione di organi, la violenza su minori da parte di sette sataniche. Tutti argomenti che fanno male, tanto male che neppure il cinema ha il coraggio di affrontarli.
Un' occasione decisamente persa.
Si tratta di un film senza dubbio che merita di essere visto se non altro per l'originalità dell'idea ed il fine di sostenere l'Unicef.
Dal punto di vista cinematografico ci sono episodi davvero riusciti ma altri decisamente meno. Anche la scansione disontinua del film ( ma non poteva essere altrimenti con 8 registi...) penalizza abbastanza fortemente l'esito finale della proiezione.
Ho visto ieri sera il film nell'ambito del circuito Cineforum Pindemonte ecc a Verona.
Devo dire che è un film che commuove molto e fa molto pensare. Lo consiglierei a tutti gli adolescenti annoiati per il troppo che hanno ed il nulla che hanno dentro. Ma altrettanto lo farei vedere a coloro che ci governano. Chissà che non facciano una politica che possa dare dignità a tutte le persone, qualsiasi sia il loro sesso, contesto sociale e posizione geografica.
Lo consiglierei anche alle reti televisive al posto di tanta schiefezza inutile che si vede in tv.
Buona giornata a tutti.
Concordo con tutte le opinioni presenti tranne quella in cui si chiede a questo genere di film di affrontare la globalità dei problemi (in questo caso dell'infanzia) e non solo quelli adattati alla spettacolarizzazione cinematografica...
Invece penso che tutti questi episodi ci devono far riflettere sulla nostra condizione umana che è di grande miseria (morale e non...) che va da Nord al Sud del mondo. Tutti gli episodi sono impeccabilmente girati, poi il finale strappalacrime di John Woo chiude alla grande l'opera. Sarebbe da 10 ma il doppiaggio poco curato in certi episodi mi fa scendere la media all'8