Il titolo del film con tutto il film stesso non c'entra assolutamente niente. Scorsese sarà pure un gram regista, ma qui ci ripropone la solita, vecchia, ritrita New York nei suoi quartieri più bassi come il Bronx e via dicendo, narrando le vicissitudini di un povero paramedico che Nicolas Cage interpreta per me bene, anche se un po' imballato. Diciamo che il film non racconta nulla di nuovo, l'aldilà non c'entra nulla, se non in qualche brevissima immagine, un inizio promettente ma un finale sinceramente da capire ancora bene. Per il resto, nulla di nuovo sotto il sole, la solita Grande Mela che fa vedere il suo lato più marcio, ospedali di zona che somigliano a lazzaretti e gente che si droga e/o ammazza per quello, un tizio che vende antistress che poi non cambia la sostanza: senti, caro Scorsese, ma che cavolo hai voluto raccontarci?
Davvero, non l'ho capito. Mi ha tenuto incollata al video, ma è un film strano, surreale. Il mio giudizio forse è influenzato dal fatto che non mi piace troppo N.Cage. Ad ogni modo la vita dei paramedici nelle grandi città è dura (E.R. insegna!)
Non capisco le lodi a questo film. Sconclusionato, zeppo di stereotipi triti e ritriti, a tratti completamente irreale, 'sti paramedici che fanno a pugni coi pazienti, che bevono alla guida, che fanno di tutto e toccano di tutto senza guanti, con questi schizzi di sangue da horror di serie C sul viso, insomma, un film abbastanza orrendo. Si salvano le colonne sonore, belle e particolari (soprattutto il mettere i due pezzi dei Clash, inglesi e anni '70, nella New York anni '90). Oltre che brutto, proprio noioso come film.
Questo film me lo sento particolarmente vicino.
Ancke io sono del ramo...ambulanze e lo trovo estremamente reale, rispecchia molto quello che può capitare a chi fa questa professione.
Intendiamoci ovviamente qui i personaggi sono portati all'eccesso, esagerati nel manifestare le loro nevrosi ma...molto vicini alla realtà, deformata ma non troppo.
L'eccesso di zelo, l'esaurimento, i tripli turni, il delirio di onnipotenza, il senso di sconfitta e di ineluttabilità della vita...soprattutto quando cerchi fi fare del tutto per strappare una vita alla morte e non ci riesci.
E' un film che comunque lascia uno spiraglio aperto alla speranza ma che fa riflettere (cosa che ho assodato ormai qui non fa più nessuno, altro che opinioni sui film...).
Devo tornare a ripetere che qui c'è molta gente che non ha un Q.I. degno di nota.
Ma questa rimane sempre un mio punto di vista e questa una critica...tutti i gusti sono gusti e tutti possono dire la loro.
Io dico che questo film è molto bello e molto profondo, che mi tocca da vicino essendo anche io uno che lavora sulle ambulanze proprio come il protagonista e che ho provato anche io certi tipi di stati d'animo.
Un film reale, un bel taglio narrativo e una bella fotografia.
Un grande Nickolas Cage ma anche un gran John Goodman e tutti i vari personaggi che ruotano intorno al protagonista.
Lasciatemi dire poi che la colonna sonora del film è semplicemete favolosa.
Ok che più?
A si...Vedetevelo...ma non è un Horror ok?