Il film ha ualcosa di interessante,ma è molto noioso
sugli scudi la scena dove la grassona galeotta simula l'orgasmo.di film sulla vendetta al femminile ne ho visti parecchi di migliori.
Il titolo penso che sia sin troppo esplicito. Penso che sia stato il mancato Leone dell'ultima Mostra del Cinema. Film così da molto non ne vedevo, per la complessità dei temi morali proposti, per la statura dei personaggi, per la trasfigurazione degli oggetti e delle scene: veramente notevole! Siamo lontani anni luce da qualsiasi tigre e neve o King Kong che siano.
Un discorso a parte sarebbe da fare solo per la scena
finale. Il voto è un nove di incoraggiamento.
Saluti alla redazione che ho conosciuto a Venezia
Non mi ha entusiasmato questo film: regia originale, con continui salti temporali e un'ottima colonna sonora non sono pero' stati sufficienti a farmi appassionare alla storia. E' una caratteristica che spesso ho riscontrato nei film orientali (con qualche eccezione, naturalmente): grande maestria tecnica, ma una sostanziale incapacita' di coinvolgermi emotivamente.
E questo basta per esprimere un giudizio non del tutto positivo.
Non c'è che dire è un buon film ma è pura estetica, sicuramente il regista è un grande regista ma non mi ha convinto con questa opera. Anche se devo dire che il regista è un maestro nelle inquadrature e nei movimenti di camera mi sembra tutto proiettato nel costruire il "quadro" della scena. A lui preferisco altri registi molto più concreti sull'opera che stanno realizzando. Il contenuto del film è sinceramente di bassa qualità, la sceneggiatura la trovo poco avvincente se non nella parte finale, per oltre un ora è solo un racconto sul passato della protagonista. Lady Vendetta è un titolo non attinente alla trama. Chi si vendica lo fa perchè ha subito un torto, mentre la protagonista (molto brava) uccide per la prima volta in carcere per aiutare una compagna di cella, poi uccide ancora per aiutarne un'altra. Insomma quando doveva uccidere l'uomo che le aveva rapito la figlia in realtà non lo uccide lei ma lo fa uccidere ad altri, forse titolati più di lei ma allora la vendetta la fanno altri. Lei più che una vendicatrice è una giustiziera, una specie di Bronson in gonnella e tacchi alti che accoppa per aiutare i propri amici. Mah, mi sembra anche dubbio non aver per nulla indagato la sua trasformazione in carcere dove entra confessando cose non fatte e poi si mette ad uccidere, insomma il passo non deve essere stato tanto breve. La protagonista uccide quando vede che qualcuno subisce torti e non sa difendersi. Ma arriva all'omicidio quasi con leggerezza come se per lei fosse normale, non fa vedere un travaglio interiore. Non ha mai dubbi se non nel finale quando tentenna nell'uccidere l'uomo che le aveva fatto del male. E' un film discreto ma lento e noioso e poco curato nella trama, per il resto regia, inquadrature etc. tutto ben fatto ma a questo film manca il cuore. Un classico film fatta sicuramente da una persona con grande cultura ma proprio per questo lontano dalla gente e dai suoi sentimenti, almeno dai miei.
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(7.5/10)
