Peccato, davvero peccato..Per sorridere bisogna fare grandi sforzi. Meglio "bagnomaria" dove i personaggi avevano ognuno la propria verve comica. Delusione. Rimandato a Sabato
Seconda e più matura regia di Giorgio Panariello (coadiuvato da Gaia Gorrini), dopo la pur carina antologia di sketch di "Bagnomaria". Stavolta c’é una vera e propria storia, anche se rimane la sensazione che il comico possa fare ancora meglio come regista e che il soggetto potesse essere meglio sfruttato. Non manca comunque una breve carrellata sui suoi personaggi più famosi, forse un po' pretestuosa ma esilarante. Un giornalista di una tv privata toscana filma per caso un grosso scoop, diventa famoso e viene chiamato alla Rai con tutta la sua squadra, con l'impegno però di cogliere un altro colpo grosso entro un anno, pena il licenziamento...Verrà a contatto con il mondo perfido e velenoso del grande giornalismo. Divertente, con qualche spunto polemico superficiale e appena accennato, come si conviene a un film di puro intrattenimento. Da vedere per una serata spensierata e per gli amanti della comicità toscana. Memorabile la scena del crollo della torre di Pisa ! Notevoli le grazie di Luisa Corna. Si rivede Carlo Pistarino (che ha collaborato alla sceneggiatura con Panariello e Andrea Dal Monte) nel ruolo del fido operatore. Dolce e carina la giovane Kasia Smutnak nel ruolo della collega innamorata del protagonista. Partecipazioni della brava Athina Cenci, del caro vecchio Riccardo Garrone e del redivivo Gianni Zullo dell'ex-gruppo dei "Brutos" (quello che prendeva gli schiaffi), che i meno giovani ricorderanno, anche se é la sequenza meno riuscita del film. Voto: 7