Premetto che è il primo film di Salvadores che ho guardato(meglio tardi che mai)quindi per ora,mi è impossibile fare un paragone con i suoi altri film,comunque a mè è piaciuto tanto! L'inizio ti lascia praticamente senza parole e ti fa stare incollato allo schermo.Il film sembra come,essere diviso in due: un primo momento carico di patos ,di emozioni ,che sembra trasmettere un messaggio forte, che lascia presagire chissà cosa accadrà poi;e poi c'è un secondo momento più leggero,anzi il film sembra non essere più lo stesso,dove sembra non esserci più una trama o un filo conduttore. Ma questo è un abile gioco del grande regista,il cui merito grande è quello di aver reso il paesaggio così bello che sicuramente ognuno che guarda questo film,vorrebbe andarci.Complimenti vivissimi,vanno al direttore della fotagrafia(dovete guardarlo per sapere il perchè)Essendo il primo film di Salvadores che vedo , non mi sbilancio con il voto: 7.
Quante volte ho avuto il desiderio di partire? Non per una vacanza, ma senza sapere se e quando sarei tornato. Abbandonare tutte le certezze. Dopo aver visto questo film, questo desiderio si è fatto più grande che mai dentro di me.
La vita è come un ponte: attraversalo, ma non costruirci mai una casa sopra.
Certo non si può dire che sia un film brutto, magari questo fosse lo standard medio! E' un film che serve anche a conoscere meglio Salvatores (cosa che sto facendo io) cui il talento non manca di certo, lo sto scoprendo solo ora ma meglio tardi che mai (giusto no?)
bellissimo film, una scenografia incredibile e anche il cast a mio avviso è super-azzeccato. Sulla falsa riga di Mediterraneo (che consiglio vivamente) fa riflettere riguardo a consumismo, etica e libertà di spirito. Siamo fautori della nostra stessa vita. Noi a chi apparteniamo? A nessuno