Ho visto il film nella lingua originale. Bellissimo per gli attori (veramente regale, affascinante, Chow Yun-Fat; fantastico Tom Felton, bellissimo il personaggio del Principe Chowfa), i costumi, le musiche e per ciò che riesce a trasmettere sulla Tailandia e sul suo re. Film anche ironico, sempre delicato, sottile, senza cadute. Il racconto avrebbe potuto durare ore ed ore senza annoiare. Un film che invita a conoscere quel Paese e la sua storia. Bellissimo!
Angela (03/07/02)
Sono rimasto parecchio deluso da questo film. In quanto amante dell'Asia mi aspettavo qualcosa di decisamente migliore. A parte i costumi, il resto ha poco da offrire. Si tratta della classica storia falsamente terzomondista, dove il buon selvaggio viene acculturato, istruito ed introdotto al mondo civile e moderno, dal coraggioso e lungimirante occidentale di turno. Molto meglio i telefilm girati negli anni '60 col grande Yul Brinner nel ruolo di re Mongkut.
E dire che il cast prometteva bene ...
Che dire, questo è un vero e proprio grande film. Molto studiato e curato, una grande regia, grande scenografia, fotografia notevole. Grande cast. Bellissima storia. Ovviamente è un grande film di quelli studiati a tavolino, un capolavoro creato e non fatto col cuore e quindi il film può soffrire di alcune esagerazioni e soprattutto scende nel ridicolo quando la donzella salva il suo bello dalle truppe nemiche ridicolizzando un re incapace di stare al suo posto ed incapace di difendersi dai nemici. Detto questo rimane un film bellissimo dove vediamo dei posti meravigliosi e possiamo sognare un mondo che forse non esiste più e proprio per questo ancora più meraviglioso.
Cio' che mi ha piu' colpito del film sono stati senza dubbio i dialoghi tra i due protagonisti.
I testi della sceneggiatura sono ben costruiti sia nella forma che nel contenuto.
Il film nel suo insieme e' notevolissimo.
Grande l'intepretazione di Chow Yun Fat, all'altezza anche quella della Foster.
A mio parere un film per entrare nella cerchia dei capolavori, deve essere una sinfonia multimediale, costituita dai contenuti, dalle intepretazioni, dalla musica, dalla scenografia e dalla fotografia.
Anna and the King puo' a buon diritto vantare tutte queste caratteristiche.
Consiglio a tutti la visione.
Buon viaggio.
Una pellicola davvero impressionante soprattutto per la eccellente sceneggiatura degna solo per quest'ultima di correrlo a vedere. L'intero film lascia davvero incollati alla poltrona per il romantico rapporto tra l'insegnante inglese e il re del Siam, dove dapprima nasce una distaccata conoscenza quasi laconica e successivamente una reciproca stima dove traspare con eleganza la saggezza del Re e con ardita sfacciatagine tutto il coraggio della maestra inglese, frutto fra l'altro di un connubbio di culture assai assai diverse ma in questo caso senza confini. Superba nella sua interpretazione la Foster mai vista fino ad oggi nei panni tanto effimeri ed eleganti della insegnante inglese che di inglese poi ha davvero poco.