Ho visto solo di recente questo film/documentario di cui non conoscevo l'esistenza.
ebbene dopo una iniziale diffidenza mi sono ritrovato a seguirlo letteralmente incollato alla tv, rapito dalle immagini d'epoca e dalla musica che è poi la musica che amo e che ascolto tutt'ora.
davvero emozionante assistere a cosa hanno creato un manipolo di ragazzini ribelli e senza famiglia , o quasi, e all' incredibile senso di libertà e autonomia di cui godevano. immagini incredibili , sottofondo musicale travolgente e evocativo, il senso dell'avventura e della libertà totale...certo tutto questo ha avuto un prezzo pesante per alcuni di loro, ma credo che abbiano davvero creato qualcosa di irripetibile , in un momento altrettanto irripetibile. da vedere assolutamente !!
max
....soprattutto per chi in un certo senso ha fatto parte della scena skate a quei tempi (o immediatamente dopo, gli anni d'oro dello skate), ragazzini che oggi hanno 40 anni e che magari si sbucciano ancora i gomiti.
Film/documentario legato a doppio filo con Lords of Dogtown, trasposizione romanzata degli stessi fatti.
La regia è di Stacy Peralta, uno degli ex z-boys, prima diventato uno dei più grossi produttori di skateboards, poi regista di video di skate e ora apprezzato e premiato regista. Il suo stile è molto influenzato dagli skate movies, montaggio frenetico con grande importanza delle musiche, non una novità per gli 'addetti ai lavoiri', ma molto apprezzato dalle varie giurie che hanno riempito di riconoscimenti il film.
Certamente non un film di cassetta (è un documentario in lingua originale con sottototoli, voce narrante a parte), ma assolutamente da vedere.
Ho visto più di uno con gli occhi lucidi alla fine della proiezione...
Tutto il film e' alfaprivativa fin dall'inizio!
Un film che sceglie una pellicola ed uno stile di ripresa lontano dal cinema contemporaneo(superficiale e scontato), uno spaccato di vita che ci spiega bene cosa vuol dire un sogno e viverlo fino in fondo.
La storia di questi ragazzi che tendono ad emarginarsi e a creare qualcosa di veramente contro...in una societa' che pero' e' pronta a trasformare tutto cio' che e' puro in bussines; e alla fine con qualcuno di loro ci riesce ma non con tutti, non con chi ha vissuto una vita estrema tanto da essere finito in galera o scomparire in Messico,
Qulacuno e' caduto nelle fauci del dio denaro, ma qualche altro e' rimasto un idealista!
E poi c'e' chi racconta tutto questo soffermandosi sul messaggio che questi ragazzi hanno voluto lanciare: lasciare solo ai propi occhi i sogni che non fanno svegliare!!!
Pur essendo un documentario e pur parlando di uno sport non molto conosciuto e praticato in Italia (lo skateboard acrobatico), "Dogtown and z boys" ti cattura fin dai primi minuti durante i quali vengono presentati 1 mitici ragazzi dello Zephir team. La storia è una favola moderna, fatta di ragazzi respinti dalla società, che si appropriano delle zone degradate della loro città e le trasformano in luoghi dove possono esprimersi in piena libertà e dimostrare di valere qualcosa. Il tutto è mostrato attraverso un montaggio veloce e l'uso sapiente di materiale d'archivio come foto e vecchi filmati in super8, alternati dalle interviste agli ormai cresciuti z-boys (uno dei quali è il regista del film). Un' opera fresca e giovane che anticipa l'uscita dell'altro film "Lords of Dogtown" che narra le vicende dei medesimi ragazzi in forma di fiction, anche se sarà dura eguagliare la magia di questo raffinato documentario!
Bel documentario, dedicato, soprattutto agli appassionati e non solo, ha delle belle trovate grafiche.
L'unica nota negativa, è il montaggio, a dir poco frenetico, non riuscivo quasi a leggere i sottotitoli delle interviste!!
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.