Sono d'accordo con la recensione di Film Up. E' praticamente impossibile realizzare un film peggiore di questo: se dovessi utilizzare un solo termine per definirlo userei la parola 'noioso'.
In generale gli attori recitano da cani, il montaggio è pessimo, la sceneggiatura ridicola; si vede da tutte le parti un progetto messo in piedi alla meglio. Se avessi dovuto spendere il costo di un biglietto mi sarei sentito truffato, fortunatamente l'ho solo noleggiato e la perdita pecuniaria è stata sensibilmente minore. Che ci siano produttori disposti a finanziare simili schifezze è un vero e proprio insulto all'asfittico cinema italiano!
Ieri sera sono andata al cinema con l'idea di vedere un film ambientato in un'epoca a me gradita e con la convinzione di vedere un film che poteva lasciarmi delle sensazioni piacevoli....ma aime'cio' non e' accaduto....il film anziche' erotico e' secondo me comico perche' non ho mai smesso di ridere e con me gli alti 8 spettatori.sembrava un film amatoriale mal girato su una pellicola di scarso valore, gli attori erano pessimi e le scene ridicole.caro il mio grimaldi hai davvero sprecato il tuo tempo.....
Pessimo è il giudizio immediato... Sono uscita dal cinema dopo neanche un'ora di programmazione ed è la prima volta che mi succede. Innanzitutto la recitazione è a livelli bassissimi, la sceneggiatura ha l'ambizione di trattare temi filosofici e letterari ed il risultato è assolutamente velleitario.
l'ambientazione, la banalità dei dialoghi e il livello di recitazione sono degni di un film hard, mancano soltanto le scene più spinte.L'erotismo è davvero un'altra realtà.
Sono una sostenitrice del cinema italiano, che negli ultimi hanni ha dato svariate prove di originalità, tranne che in alcuni casi come questo.Mi dispiace per il regista, ma forse dovrebbe riflettere un pò sulla qualità dei suoi lavori.
Scrivere -qualunque cosa- su questo film è come sparare sulla Croce Rossa. Mai vista tanta pochezza: di ispirazione, di recitazione, di incisività. gli attori (tutti!!! e ce ne vuole a totalizzare un 100%) gareggiano nell'assoluta incapacità, con esiti davvero comici. Ma soprattutto, come può Aurelio Grimaldi aver pensato seriamente di fare una versione cinemtaograica di De Sade con mezzi così poveri, arrangiati, con attori sconosciuti e privi di ogni rudimento del mestiere? io credo sincermaente che Grimaldi dovrebbe decidersi definitivamente per una strada: o la pronografia dichiarata (cui sembrerebbe aspirare), o un altro mestiere. Perché l'eortismo d'autore proprio non è per lui; la goffaggine è l'unico risultato percepito (e percepibile) peccato, perché con "Le buttane" non aveva fatto un totale buco nell'acqua.