Zuccheroso è zuccheroso, è vero, anche troppo. Lungo è lungo. Ma la grande prova interpretativa della Andrews, delle musiche indimenticabili e tanti tanti ricordi compensano ampiamente i difetti di questa pellicola. Da guardare almeno una volta.
Bello è bello,un classico intramontabile.Ma quanta melassa e quante canzoni.
Un film così adesso sarebbe quasi improponibile,manca di quel pizzico di cinismo e ironia tipico di certi cartoon della Pixar,per esempio.Ad ogni modo il film vanta la straordinaria prova di bravura della Andrews,le bellezze naturali dell'Austria e uno dei temi da film più belli mai scritti,quel "My favourite things" poi ripreso da tanti musicisti e cantanti jazz.
Dicevamo della melassa.I bambini sono rappresentati come tanti santini e questo risulta alla fine fastidioso.Bella anche se un pò convenzionale,la virata verso il politico e lo storico nel finale,c'è anche una certa tensione ben raccontata.Un classico.
"When the dog bites, when the bee stings, when I'm feeling sad. I simply remember my favourite things, and then I don't feel so bad"
Julie Andrews è straordinaria, le montagne salisburghesi incantevoli, le musiche piacevoli (forse un po' sdolcinate) e i bambini adorabili. Un "evergreen"! Non stanca mai!
zuccheroso, diabetico fin quanto volete, ma indimenticabile e irresistibile nella sua leggerezza!
Le canzoni sono coinvolgenti, le ambientazioni per quegli anni sono curatissime e poi la Andrews è una grande artista, probabilmente la magia del film è in gran parte merito suo!
Questo film mette davvero di buon umore, se ci si sente depressi per lo stress della vita moderna basta guardare le prime scene in alta montagna e subito tutto diventa relativo... chiaro che per apprezzarlo bisogna saper tornare bambini senza vergognarsene! Vietato ai cinici di tutte le età!