Allen si supera. In un film che si può definire di "passaggio" per il regista, che passa da una comicità fisica a una più verbale, basata sulle geniali battute e i soliloqui dei due personaggi principali(indimenticabile quello di Boris/Allen sul grano).
Con una colonna sonora veramente impeccabile e delle ambientazioni che fanno la loro figura, Allen prende in giro i grandi classici della letteratura russa, si và da "Delitto e castigo" a "I fratelli Karamazov" per non parlare del fatto che lo stesso film è una palese presa in giro di "Guerra e Pace", ma anche alcuni classici stereotipi. La morte qui assume una dimensione bizzarra, non più vestita di nero ma di un bianco candido e rassicurante, ma sempre con la sua falce, come per ricordarci della sua pericolosità.
Il tutto è contornato da alcuni personaggi secondari che rendono l'opera surreale e divertente: il padre di Boris, ossessionato dalla "terra", l'addestratore nero, la famiglia di Boris e i suoi commilitoni.
Sono completamente d'accordo con Giorgia. Ho riso tantissimo guardando questo film. E'una splendida parodia di Guerra e Pace, ma vengono presi in giro anche Sonata a Kreutzer sempre di Tolstoij e i roamnzi russi in genere. Allen si fa allegramente beffe di Napoleone e si diverte a citare numerosi film, soprattutto il Settimo sigillo di Bergman, il suo autore preferito. Infatti durante il film Allen incontra personaggi accompagnati dalla morte e la la scena finale della danza del protagonista è un chiaro riferimento alla celeberrima scena finale del film. Solo un autore colto e brillante come Allen poteva realizzare un film così divertente e pieno di battute memorabili. Brava anche Diane Keaton. Un film che consiglio a tutti di vedere
ambientato in Russia ai tempi di Napoleone, è la storia di un giovane Russo che viene convinto dalla moglie ad uccidere l'imperatore francese. la bellezza di questo film sta nella comicità intellet-demenziale sulla quale vengono impostati tutti i dialoghi. si rivela come al solito il personaggio nevrotico inconfondibile di woody allen ma con più verve e maggiore surrealismo nelle immagini. da vedere se vi piace woody allen, se vi piace il demenziale, se vi piacciono i film storici e le commedie... in poche parole consigliabile a tutti
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.