Inzio lento, distaccato, quasi 'apatico' ma in perfetto accordo con il protagonista che riscopre piano piano le emozioni e la vita (proprio come il film) grazie all'incontro con un'altrettanto surreale ragazza. La colonna sonora incornicia i momenti più belli del film che culminano nella parte finale, affatto scontata e noiosa. Un film sulla vita, sull'amore e sui sentimenti che che prima o poi escono fuori con tutta la loro forza.
La cosa piu' interessante di questo film e' il fatto che questi personaggi "ordinari" che vivono in un posto "ordinario"in realta' siano stati tutti segnati da avvenimenti "straordinari"nel bene e nel male(la malattia di lei x esempio),ma nonostante questo tutti fanno parte deella massa e della routine di cui tutti facciamo parte.quindi nonostante l'apparente "stranezza",(come qualcuno l'ha definita) questo mi e' sembrato un film realistico e onesto.alcuni passi della sceneggiatura poi sono veramente belli e fanno riflettere(vedi discorso fatto in piscina sulla casa).adoro la canzone finale!
Ho visto questo film per la curiosità di vedere l'attore di Scrubs all'opera... e ne sono rimasto soddisfatto. Per quasi tutto il film lo si guarda con gli occhi del protagonista, in modo piatto, apatico, senza che nessuna emozione nè di tristezza (funerale) nè di allegria (pompa della benzina, camicia "da parati") ci colpisca. Solo andando avanti con il film lo si capisce ed apprezza.
Bollarlo come "noioso" mi pare superficiale.
La stessa figura di Natalie Portman è pefettamente integrata nella storia sembra rappresentare le emozioni perdute del protagonista. Tutto bene meno il finale. Se pur il "lieto fine" possa ritenersi d'obbligo per questo tipo di film, il modo mi lascia decisamente perplesso. Buttato là come i più banali film per adolescenti anni ottanta. Peccato, meritava certamente di meglio.
veramente bello. credo che la recensione sia un'analisi superficiale e prevenuta su questo film. la mancanza di grandi avvenimenti deve portare ad un'analisi più profonda della trama che si regge inevitabilmente su altri fattori. interessanti e abbastanza approfonditi i profili dei personaggi. ho apprezzato che non sia stato portato tutto in superficie, cosa abbastanza comune per questo genere di film.
credo che registi ben più titolati di zach braff prenderanno spunto da questo piccolo gioiellino. uno su tutti: cameron crowe ed elizabethtown
ho visto questo film incuriosito dall'esordio di braff come regista il risultato: a mio avviso abbastanza buono.il film sinceramente non è il massimo, soprattutto la trama appare piatta e scontata, ma analizzando più profondamente il lavoro di braff si può considerare un ottimo punto d'inizio per un regista esordiente...al contrario braff mi ha leggermente deluso davanti alle telecamere, la sua interpretazione mi è sembrata mediocre e neanche lontanamente paragonabile all'eccezionale interpretazione del medico J.D. nel telefilm scrubs.