Un film inutile.L'unica cosa che davvero si salva è la fotografia e la caratterizzazione del personaggio con i capelli rossi.La trama è incomprensibile, il montaggio è fatto male. I temi sono scontati e trattati malissimo...Da non vedere assolutamente se non si vuole assistere ad uno scempio made in Italy.
p.s. Paolo Villaggio quanti soldi avrà preso per quella comparsata???
Questo è l'effetto che mi ha fatto. Si è incollato nella mia mente. Mentro lo guardavo non capivo, scene contrastanti, storie diverse, un miscuglio fino alla fine. Non si capisce nulla. La trama si riassume in due righe. La cosa positiva del film è sicuramente la parte grafica. Le scene, i colori, l'espressione dei volti (il tipo coi capelli rossi è fenomenale, esprime odio da ogni poro del volto, bravissimo).
Alla fine del film continuano ad emergere flash/scene del film, che cmq. lascia il segno.
A me è piaciuto, ma non lo rivedrei... mi ha rotto un po le pa**e vederlo, ma ne è valsa la pena alla fine del martirio :)
bello, bello, bello, un film completo, sia dal punto di vista tecnico :ottima regia, finalmente una sceneggiatura vera,azzeccati tutti gli attori e poi un montaggio stupendo, con una frammentazione ben dosata, sia dal punto di vista del contenuto che fa riflettere , non è banale ed esprime un neorealismo verosimile e non superficiale. sono andata a vederlo dopo che mia figlia ventenne aveva ammesso di essere rimasta molto turbata, e non per la violenza o la crudeltà dell'ipotesi ma per la triste constatazione che la "anaffettività",come lei dice, circola tra i giovani, un brutto male che mette paura. Calcoliamo poi che lei(e anche io) vive a Latina,e che la nostra piccola città è "perfetta" per rappresentare il vuoto storico , geografico ed emotivo.
Tanti anni fa, ero davvero molto giovane, vidi Arancia meccanica e ne rimasi colpito e turbato, come con pochi altri film mi è poi capitato. Ecco, questo Gas (pur senza tentare paragoni da cui ne uscirebbe sconfitto) mi ha ridato emozioni forti per la crudezza, il rigore e la lucidità spietata con cui mostra spaccati di una relatà che esiste a livello sociale e psicologico. Un film di un'amarezza e di un dolore immenso, quasi simbolizzato nel volto della Goggi e nella sua ottima recitazione. Un film che dovrebbe essere visto da giovani e da persone della generazione di mezzo, un film che purtroppo pochi conosceranno visto che in Italia ciò che passa e ciò che affascina è il mondo volgare (quello sì da censurare) della de Filippi, di Mammuccari, di Affari tuoi... Un film che andrebbe rivisto più volte, piano e con delicatezza per mandarlo giù e metabolizzare il dolore che procura. Un film che può essere anche un buon manuale di psicopatologia. Complimenti al regista, allo sceneggiatore, agli attori.
Film assolutamente da perdere e non all'altezza di capolavori come "Arancia meccanica" e "Trainspotting". Di una violenza inutile e irritante, senza una storia, senza approfondimento psicologico dei personaggi. Salvo solo l'interpretazione del protagonista Lorenzo Balducci, volto sicuramente interessante ma finito nel film sbagliato. Sconsigliatissimo!