Le basi per un film degno di essere chiamato tale c'erano tutte ma non sono state sfruttate.Do un 6 e mezzo. Meg Ryan è semplicemente bravissima non ci sono parole per definire la sua bravura e la sua bellezza.Brava anche Lisa Kudrow o meglio "Phoebe" di Friends.Walter Matthaw divertentissimo 4 ever.Storia bella ma non utilizzata nel verso giusto.Passabile in totale.Salvato dalla Ryan e da Matthaw e un po dalla storia
ho affittato il dvd perché c'era la lingua spagnola che devo tenere allenata.
Dopo un'ora di noia mortale l'ho interrotto e solo dopo una lunga pausa, l'ho faticosamente portato a termine.
Tentativo di film drammatico che in realta' e' solo triste. Solito cattivo saccheggio delle idee di Friends (i lunghi flashback) da parte dei protagonisti (Lisa) del fortunato serial.
Non mi è piaciuto per niente... L'ho trovato molto noioso e senza senso... Lisa Kudrow mi piace tantissimo come attrice (bravissima in "Friends") ma in questo film non mi ha convinto neanche lei...
Il cast è tutto ottimo a partire da meg ryan, diane keaton, lisa kudrow walter matthau...ma il film poteva dare molto meglio tutto sommato si merita un po più della sufficenza
Un film decisamente tutto al femminile. E' ispirato al romanzo omonimo di Delia Ephron, sceneggiato dalla stessa assieme alla sorella Nora (che lo ha anche prodotto), è diretto da Diane Keaton ed interpretato da tre brave attrici: la veterana Keaton, la collaudata Meg Ryan (da sempre specializzata in "pellicole strappalacrime" e che aveva già lavorato in passato con la Ephorn, basti pensare a film di successo come "Insonnia d'amore" e "C'è post@ per te"), la "stella emergente" Lisa Kudrow (la strampalata Phiebe della sit-com "Friends") e la vecchia gloria della TV Cloris Leachman (nel ruolo della madre delle tre ragazze Mozell).
Uniche presenze maschili: Adam Arkin (protagonista della serie TV "Chicago Hope") e soprattutto il "grande vecchio" del cinema americano Walter Matthau (qui alla sua ultima interpretazione).
Il filo conduttore della pellicola è rappresentato dal telefono. Per paradosso in un mondo caratterizzato sull'incomunicazione, l'unico mezzo di comunicazione è appunto il telefono !! Le tre sorelle si parlano quasi esclusivamente attraverso il telefono, sono rare le occasioni di stare assieme, ed anche il padre chiama spesso Eve che fra le tre è l'unica che si preoccupi realmente delle condizioni del padre. Lo spettatore conosce la famiglia Mozell attraverso i flash back che gli permettono di comprendere a fondo le incomprensioni che nel corso degli anni hanno portato all'allontanamento delle tre ragazze del padre. Le incomprensioni sopite nel tempo, i rapporti odio/amore e la solitudine che alla fine della pellicola finiscono con l'essere azzerate quando le tre sorelle poco dopo la morte del padre si riuniscono per festeggiare assieme la Festa del Ringraziamento, in America le feste nazionali sono da sempre un ottimo spunto per seppellire l'ascia di guerra a fare pace !!