film simpatico che attacca il moralismo cattolico(era ora), è scorrevole e piacevole da vedere, mandy moore è fantastica la migliore del film (sopratutto quando lancia la bibbia all'amica dicendo"io sono piena dell'amore di Cristo"lol).
un bel 7
vedetelo vi fara passare un paio di ore in allegria
"saved!" ha la pretesa di essere un film critico nei confronti dell'eccessivo moralismo in alcune scuole cattoliche statunitensi. a me è sembrato più un capriccio infantile e, credetemi, posso capirlo: negli usa infatti in alcune scuole il moralismo è davvero nauseante(comunque non al livello del film). quello che mi lascia delusa e un po' infastidita è la media del sette attribuita a questo film. infatti, da cattolica praticante, posso assicurare che in italia non esiste una tale bigotteria: mentre i puritani nordamericani sono molto moralisti e bigotti, i cattolici latini sono più morali e badate non è la stessa cosa. il film in realtà pensa di criticare i cattolici ma in realtà sta criticando molto aspramente la sua stessa società bigotta, puritana e conformista. il problema sta nel fatto che molta gente confonde i cattolici latini e i puritani nordamericani e pensa che essere religioso equivalga a essere bigotto: non è così. quseta confusione deriva dal fatto che noi itaiani siamo tanto ipernutriti di film made in usa da dimenticare che viviamo in due società molto diverse. scusate lo sfogo!! in ogni caso il film presenta tematiche serie sviluppate in modo veramente infantile e adolescenziale e il tutto si riduce alla supertrita e ritrita lotta popolari-sfigati condita in mille salse. patetico l'happy end eccessivamente zuccheroso. una delle scene che più stupide è quella in cui mandy moore fa la kamikaze in macchina: vergognoso, per tutto quello che succede nel mondo. si vergognino perchè la scena mi ha ricordato una scena di un kamikaze integralista che si vuole fare saltare con un'autobomba piena di esplosivo contro un obiettivo: essendo io stata colpita affettivamente molto da vicino dalla tragedia di nassirya, vedere i cattolici paragonati a degli integralisti kamikaze mi ha fatto innervosire molto quindi termino la mia tirata con un suggerimento agli autori del film: si vergognino e vadano a zappare l'orto di casa!!!
D'accordo ci troviamo di fronte ad una commedia con happy end finale, fabbricata con tutti i chlichè hollywoodiani. Ma non sarei troppo sicuro nel dire che affronta i temi del bigottismo religioso in maniera superfiale, qualunque cosa voglia dire questo. Oggi questi fenomeni di bigottismo e di emarginazione moralistica, nascono all'interno di una straordinaria superficialità e banalità spirituale. Quindi tutto sommato il film si muove sullo stesso piano del mondo che vuole contestare. E a mio giudizio ci riesce mostrando la mancanza perfino di buon senso oltrechè di un minimo di comune e laica umanità in certi atteggiamenti.
premettendo che sono una cristiana osservante ma non come la classica "suora" della scuola, questo film non mi è piaciuto.
mettendo da parte l'infantile mentalità che essere credenti significa per forza stare tutto il giorno in chiesa, prendere sempre buoni voti e rimanere vergini fino al matrimonio, beh allora nessuno è credente!
ad ogni modo, il film è la classica commedia adolescenziale che vede gli sfigati contro i popolari, è sempre la solita minestra!
e dopo un pò non si digerisce più!