Peccato che due bravi attori come Dustin Hofman e Isabelle Huppert (la loro presenza mi ha convinto ad andare a vedere il film ) si siano fatti coinvolgere in una storia senza capo né coda, dire "demenziale" è anzi fare un complimento! Ho visto a poco a poco alzarsi e uscire dalla sala i pochi malcapitati che sedevano in sala; io ho resistito fino alla fine per puro masochismo. Voleva essere forse un film ecologista e di denuncia dell'aggressione all'ambiente e alla natura...ha ottenuto solo l'effetto (secondo me) di irritare lo spettatore per le due ore buttate (per non dire dei soldi...)
Con una serie di trovate semplici e dirette che ai distratti passano come battute comiche, gli autori hanno reso perfettamente le idee delle principali scuole del pensiero mistico, della conoscenza del mondo interiore di ogni uomo e di ogni tempo.
Qualche esempio.
La coperta usata per spiegare la trama che nell'universo collega ogni essere vivente ed ogni evento: tutto è collegato e vedere questo spiega il senso della vita (in contrapposizione con la visione del caos perenne).
Il sacco nero dentro il quale, al buio, è più facile vedere dentro se.
I maestri dei percorsi di consapevolezza che, pur insegnando gli strumenti per capire non li usano e si dividono tra loro scaricando sugli alievi i loro limiti.
Le persone che si mostrano brave, le migliori, in tutto per nascondersi le ferite interiori ed il fatto che non vogliono crescere me che se vengono portate a guardarsi crollano.
Colpirsi ripetutamente il volto con un pallone di gomma morbida per sperimentare "facilmente" uno stordimento-stuporoso simile alla beatitudine tipica dei massimi livelli di meditazione.
La scoperta che le ferite che abbiamo dentro sono nate da eventi della nostra infanzia che gli adulti non hanno nemmeno percepito perchè impreparati a farlo.
Inventare la figura del detectiv esistenziale per illustrare cosa facciamo, formalmente in modo scorretto, tutti noi con noi stessi quando iniziamo ad analizzarci o quando qualche altro ci spinge a farlo, quando male apprendiamo o male ci presentano le modalità della ricerca interiore.
Il film presenta tutto questo ed altro ancora, fra una risata e l'altra, senza essere pesante o saccente, senza voler portare lo spettatore ad analizzarsi. Il film propone tanti concetti che sono stati o che potranno essere parte della vita dello spettatore.
Forse è per questi contenuti che attori così attenti a valutare i copioni hanno partecipato al cast.
sara' perche' mi sono addormentata spesso durante la visione.....anche sforzandomi di capire, e valutando le varie angolazioni che il film ci propone, decisamente non mi sono divertita, mi ero lasciata conquistare dagli attori protagonisti, e, scusandomi con chi ha dato recensioni bellissime (che tra le altre cose ho letto prima di decidere di guardare il film) proprio un film brutto