Storia "spaziale" del nostro James Bond-Roger Moore sull'onda dei film di quel periodo (Guerre Stellari e Incontri ravvicinati). C'e' sempre il nostro buon "squalo" a digrignare i denti e a menar fendenti, in combutta con il cattivone di turno che stavolta vuol creare una città nello spazio di superuomini, sterminando la popolazione terrestre. Molti trucchi e colpi di scena (esilarante la gondola a motore a Venezia) e tante scenette che strizzano l'occhio ad un pubblico più giovane. Carino. Voto 7
Nel 1979, per il ciclo james bond era previsto "solo per i tuoi occhi", dopo "la spia che mi amava" di due anni prima. ma il successo di "incontri ravvicinati del terzo tipo" di steven spielberg e, sopratutto, di "guerre stellari" di george lucas, spinsero la eon pictures di albert r. broccoli e il regista lewis gilbert a produrre "moonraker - operazione spazio". la trama, più o meno, ricalca lo script del film del 1977, con il cattivo di turno che, stavolta, vuole avvelenare la terra, per creare una società ideale in un satellite spaziale (che fa tanto "2001 odissea nello spazio" di kubrick) e con il clamoroso ritorno del killer gigantesco squalo, scampato a morte alla fine di "la spia che mi amava". roger moore, ancora una volta, si diverte a recitare uno 007 ironico e cinico, molto diverso da quello macho di sean connery, che accontenta le famiglie dei "pargoli anni'70". quanto alla bond girl di turno, stavolta è una dottoressa della nasa, in realtà una spia della cia in incognito. fa un breve cameo anche corinne clery, nella parte della segretaria del cattivo. tutto già visto in "la spia che mi amava", insomma. l'unica novità del film riguarda il killer squalo (si trova la donna ideale e si ravvede), il resto è un continuo e divertente omaggio ai film di fantascienza.
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(7/10)
