Debbo dire che questo film tv sulla prima stagione degli angeli è fatto molto bene, perché mette in luce quello che stava dietro lo star-system del telefilm. innanzitutto, ho apprezzato le sosia scelte per interpretare jaclyn smith, kate jackson e, sopratutto, farrah fawcett, identiche nel look e nei gesti. poi, ho scoperto un lato di lee majors (la star de "l'uomo da 6 milioni di dollari") che non mi è piaciuto. praticamente, c'è un ragazzone vestito da colonnello steve austin (giacca, pantaloni, camicia e occhiali anni'70) che non fa altro che bere, litigare con la moglie farrah perché la vorrebbe a casa a fargli le "coccole" e maledire il serial degli angeli, che inizialmente sembrava approvare. se questo era il lee majors che amavo fin dal suo primo successo tv, "la grande vallata", allora è meglio dimenticarsi dei salti di steve austin, o delle battute dello stuntman colt seavers di "professione pericolo"...cavolo, 'sto film distrugge un mito della mia infanzia e dovrei stare zitto ? no thanks!
che dire dei produttori, poi ? aaron spelling e leonard goldberg sono descritti come se fossero dei produttori che vogliono vedere tre donnine discinte sgominare i cattivi a colpi di pistola, bikini e karate! inoltre, che dire della fawcett-mania, dell'agente di farrah fawcett che gestisce i suoi affari e di kate jackson che aspira a recitare con warren beatty e dustin hoffman, piuttosto che lambire in un serial che considera poco professionale alle sue aspirazioni ? e di farrah che vorrebbe una vita normale, invece che da star ?
forse ciò che ho visto potrebbe essere un mucchio di sciocchezze, ma chiedetevi un pò: "star trek" ha avuto mai un film tv dedicato ai retroscena della serie classica, o di "next generation" ?