Ormai sono passati parecchi mesi da quando ho visto il film le crociate. ok che ero in terza fila in quanto la sala cinematografica era piena (ancora mi chiedo come fosse possibile) ok che ero alla seconda visione ed ok che odio la storia ma questo film è meglio del sonnifero... non mi sono mai addormentato al cinema e devo dire che questo film mi ha conciliato il sonno perfettamente. delle quasi tre massacranti ore che aime questo film dura ne avrò dormito due emmezzo. forse il colore blu che prevale in tutta la pellicola, forse le scene noiose (come quella in cui scavano quella specie di pozzo) che si dilungano per più del tempo dovuto o forse la semplice presenza di quella specie di puccinela americana di cui quando parla non si capisce assolutamente niente: fanno di questo film uno schifo assurdo. devo dire che orlando non ha dato il meglio di se. la fine poi non parliamone prima dice che la persona che cercano non è lui e gli da le indicazioni false!!! poi si fa prendere dai sensi di colpa e cosa fa??? si reca nel posto... senza parole. il voto è uno perchè 0 non è possibile darlo. e in risposta 6.5 di media è troppo!!!
Ultimamente sto leggendo molte delle diverse opinioni scritte sui film, nella sezione di "filmup". ho notato che se i film non sono del calibro di "c'era una volta in america" piuttosto che "il padrino" o altre pellicole di questo genere, le quali godono della media che varia tra il 9, 9.5, tutte le altre produzioni cinematografiche riescono a malapena a superare il 7.5. permettetemi di dire che ciò mi sconforta. non tanto perchè il voto complessivo è basso, ma tanto più, per il fatto che mi pare di capire che la gente non è più capace di apprezzare l'arte cinematografica. tutti quando guardano un film, a meno che non si trovino di fronte un capolavoro stratosferico, hanno solamente da criticare male. questa è una cosa che a parer mio non va bene. non va bene, perchè è vero che esistono i grandi capolavori, come quelli citati da me in precedenza e tanti altri ancora...ma è altrettanto vero che esistono film dalle caratteristiche più semplici, realizzati in tal modo per essere visionati da un pubblico più vasto. però, ciò non significa che si tratti di una produzione mediocre...qui la situazione è la stessa. "le crociate", è una pellicola che riesce a piazzarsi bene nel mezzo. tra il capolavoro e il film più semplice...insomma, una via di mezzo. la storia coinvolge, e i combattimenti sono realizzati perfettamente, crudi fino al puntio giusto. la sceneggiatura è buona, gli attori sono tutti bravi, non da oscar, ma sanno interpretare bene il proprio personaggio. in oltre tutto è stato diretto in maniera eccezionale da un grande regista che ormai chiunque conosce. insomma, sono convito che un film come questo si meriti qualcosa in più che un semplice 6.5, magari un 8.5? io voto 9. in oltre ricordiamoci tutti, prima di guardare un qualsiasi lungometreggio, che nessuno di noi (fino a prova contraria) è un critico cinematografico, ma siamo tutti dei semplici spettatori, e dobbiamo comportarci come tali. anche se la nostra conoscenza in fatto di cinema, è molto valida. in questo modo, riusciremo a goderci qualcosa in più sui film che vediamo.
Il film è piuttosto piacevole per quanto non sia affatto esente da difetti. Il primo e forse il più grave è la discreta quantità di inesattezze storiche riguardanti personaggi e fatti. Almeno da elencare sono poi la pessima scelta riguardante il protagonista (O. Bloom non è fatto per questi ruoli) e un finale pervaso da fin troppo buonismo. Gli aspetti appena elencati però passano in secondo piano quando si viene rapiti dalla fotografia, dalle musiche e dalla vicenda; il che dimostra ancora una volta la maestria di R. Scott dietro una macchina da presa. Strabilianti gli effetti speciali. Chiara e netta la critica al fanatismo religioso e quindi a tutte quelle persone che giustificano con la volontà di Dio i bagni di sangue di cui sono i responsabili.
Non sono d'accordo con i precedenti commentatori.
E'un film bellissimo che getta luce su un periodo storico da noi quasi ignorato; ricco di moralità, di implicazioni ideologiche che ci rimandano ai giorni di oggi. Si pensi al solo rapporto tra Oriente e Occidente, tra il Re Lebbroso e Saladino, alle riflessioni sulla religione come causa di follie e spargimenti di sangue. Inoltre, le scene di massa sono grandiose. Quanto all'infedeltà della ricostruzione storica, debbo dissentire: tutti i personaggi sono reali, e oltre alla trovata di far giungere Bastiano dalla Francia (ma serviva per mostrare quanto quei mondi fossero diversi, insomma Gerusalemme come l'Americana dell'800) gli eventi andarono più o meno come sono descritti. E aggiungo che solo per motivi di taglio si è perduta qualche fase della successione a Baldovino III, cui subentrò prima per breve tempo il giovane Baldovino IV, figlio di Sibilla. Morto lui, Guido di Lusignano prese il trono. Insomma, la ricostruzione è abbastanza fedele (non come Il Gladiatore che sfiora il ridicolo).
Non posso certamente dire che è uno dei migliori film,ma neanche gettarlo nella spazzatura!Insomma,c'è chi ha detto che Orlando Bloom ha un espressività pari a un sacco di riso!Nn è vero anzi recita bene secondo una mia opinione,adeguato alla storia del film.Certo nn poteva mettersi un naso da clown e ballare come un deficiente mentre tutti si massacravano duranta la guerra!E' un film utile x agevolare i studenti nello studio della storia,quiondi che insegna qualcosa.A Quelli che invece dicono che è moscio,dico che un film storico nn può essere una pagliacciata strapparisata!!!Cmq film gradevole e interessante,ben fatto e ben recitato.L'ho visto 4 volte.
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(6.5/10)
