Non capisco chi trova questo film lento. E' un film che va in sincrono con la fine della vita di un uomo, un uomo anziano, un uomo che deve trovare negli ultimi giorni che gli rimangono la forza di fare i conti con mezzo secolo di storia francese ed europea ma, soprattutto, con la propria vita. E' al contempo uno spunto di riflessione sulla nostra nostra storia ma con uno sguardo a ciò che la cara Europa si appresta a diventare. Il tutto senza alcuna pretesa di una "verità svelata" (cosa tanto cara alla recente produzione cinematografica) anzi, è proprio sulla soggettività che la storia acquista il proprio punto di forza. Un film sobrio ed elegante che sa dare emozioni senza l'ausilio di colpi di scena o di trovate ad effetto (grandissimo il finale!) che mette a nudo un uomo nelle sue grandezze e, soprattutto, nelle sue umane debolezze.
Che dire, un film bello e, a dispetto di molti detrattori, scorrevole.
P.S. Il cinema francese è vario, se volete un po' più di azione c'è sempre Luc Besson, ma sulla qualità non garantisco ;)
... e questa è stata la prima volta che sono andata via dal cinema prima della fine di un film.
Eccezionale Michel Bouquet, ma sceneggiatura e regia dal respiro lento e pesante. Dialoghi da insofferenza. Forse il film decolla nel II tempo, altrimenti non mi spiego la presenza dei 10... (ma se questo è da 10 ai film da 10 che voto date?)
Un signor film! Coinvolgente,ironico e drammatico allo stesso tempo. Il personaggio del presidente francese è perfetto. L'attore è da premio Oscar.
So che lo vedranno in pochi ma chi leggesse la mia opinione è invitato ad andare al cinema a vederlo. Questo film è comunque storia d'Europa.
Non so quanti avranno l'opportunità di vedere questo film non certo destinato al pubblico dei multisala.
Ma chi lo vedrà apprezzerà un'opera di grande umanità e profonda sensibilità, e godrà della eccellente prova d'attore di Michel Bouquet, che nel film interpreta l'anziano presidente Mitterand, alla fine della sua vita e della sua carriera.
Un film intenso e raffinato, come se ne vedono pochi.
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(7/10)
