questo film mi è piaciuto mlt e mi ha tenuto con il fiato sospeso fino al finale a sorpresa xò io sinceramente nn ho ankora capito xk la bambina ha disegnato 2 teste sul disegno e poi nn ho capito ke c'entravano i vicini della casa vicino al bosco e xk a loro era morta una figlia mlt simile a emily.. cmq nel complesso un bel 8/9 se lo merita sopratt x la straordinaria interpretazione di dakota
E'molto triste vedere commenti negativi forzati da parte di pseudo - critici che vedono dei deja-vu che richiamano ad altri thriller. Come si può pensare che, dove c'è una tenda per doccia, ci sia necessariamente un'ispirazione a Psyco? Durante l'evolversi del film il regista propone come possibile “colpevole” il vicino traumatizzato dalla morte per cancro della figlioletta per poi proporre come “Charlie” lo stesso padre, DeNiro. Qualcuno ha però notato che la vicina di casa aveva accusato il proprio marito di aver perso la testa per la morte della figlia, quando invece lei stessa aveva riempito la casa di vecchi giocattoli. ? (scena in cui DeNiro visita la vicina proponendosi di aiutarli). Questo richiama la scena finale del film, quella in cui Emily (Fanning) lascia sul tavolo un disegno in cui ritrae la sua amica psicologa e lei stessa, ma con due teste. Forse perché era la stessa Emily ad avere una doppia personalità, tale da aver inscenato tutto per far impazzire il padre e farlo accusare dei vari omicidi?
Il comportamento della bambina è assolutamente privo di senso: provate a riguardare il film sapendo come va a finire e ditemi se qualcuna delle sue reazioni è minimamente normale o coerente. DA QUI IN AVANTI E' SPOILER. Una qualunque bambina sarebbe rimasta terrorizzata dalla schizofrenia del padre, altro che "Charlie il mio nuovo simpatico amico". Tanti altri dettagli poi si rivelano inutili, buttati lì solo perchè tipici degli horror, sperando che qualche spettatore salti sulla sedia. Invece non mi sento di condividere la critica "ma come, ti muore la moglie e per aiutare la figlia ve ne andate da soli in mezzo al nulla?". Beh, da uno psicotico non mi aspetto nulla di diverso... Comunque carina l'ultimissima scena... che la figlia abbia ereditato la schizofrenia del padre?
Inizio col dire che fin dall’inizio del film –e per tutta la sua durata- è stato difficile cercare di accettare De Niro nei panni di un bravo e buon padre americano, lasciando alle spalle l’immagine “alla Scorsese” che lo ha legato in passato indissolubilmente a quel tipo di personaggio…al di là di questa precisazione, giudico il film buono per due motivi: primo, perché riesce a trasformare un plot vecchio quanto il mondo (bambina disturbata con sentori strani ed amici immaginari) in una storia che non dovesse per forza concludersi con fantasmi, esorcismi, spiriti di morti resuscitati, fenomeni paranormali ecc.; secondo, nonostante la storia possa appunto sapere di “vecchio” o ripetitivo per qualcuno, il film riesce comunque ad inculcarti il giusto grado di tensione per tutto il tempo, fino alla scena finale, anche se su quest’ultima mi pronuncio nuovamente a sfavore di De niro che a mio avviso poteva metterci più verve nell’interpretazione del personaggio.
Un thriller come si deve....finalmente!!! e' proprio un grande film questo, che descrive perfettamente l'ambiguità di un uomo malato come quello interpretato da un grandissimo de niro.....sarebbe da 8,5 ma voto 10 per alzare una media assolutamente troppo bassa per un film che ti fa rimanere in dubbio sino alla drammatica fine.