che peccato! dai trailer era così promettente ed effettivamente la prima parte era demenziale forte ma da quando abbandonano il cane diventa tragico...
Certo, molti di coloro che si sono seduti a vedere questo film non sapendo che fosse una pellicola quantomeno definibile "particolare", avrà detto "ma cosa mi sto guardando?" (stile spot della Rai "vi siete mai chiesti cosa vi state guardando?"). Fatto sta che l'ottimo regista Wes Anderson si sa che è veramente un tipetto del tutto strano! I precedenti "Tenembaum", erano stati protagonisti della sfortunata omonima pellicola, che non aveva ritmo e filo logico tale da poter far seguire il film con piacere dallo spettatore. Wes non butta quel progetto (anche perché da una parte della critica era stato apprezzato), ma in un certo senso, ci riparte: nelle "Avventure Acquatiche di Steve Zissou", inserisce la comicità "indiretta", quella degli sguardi e dei particolari in secondo sfondo (come i pesci frutto della sua immaginazione dell'elaborazione al computer che sono tutti da ridere... indimenticabili i granchi caramellati!), in un contesto stavolta però di una storia arrembante e scorrevole.
Bill Murray è lo splendido protagonista del film, che si basa sui suoi grandi attore. C'è infatti William Defoe per la prima volta in una parte comica (diretto alla grande da Anderson), Owen Wilson, in una delle parti più riuscite della sua filmografia, Angelica Huston, e una Cate Blanchett che dà prova di essere merivole dell'Oscar appena assegnatole.
Steve Zissou, col suo storico team, dopo aver ripreso avventure sull'orlo del credibile, e scovato creature impensabili, perde un uomo nella missione di ricerca dello "squalo giaguaro". Così, il celebre Zissou, che ha fatto sognare generazioni con le sue fantastiche immagini, riparte con uno scopo: vendicarsi. Ma sarà più difficile del previsto, accadrà di tutto, in un marasma di situazioni grotteche degne de "Il grande Lebowski". La scena finale, poi, emoziona anche, per un film che alla fine lascia più riflessioni e risulta più profondo della leggerezza con la quale vengono sfornate situazioni a dir poco incredibili.
Le bizzarie e lo spirito sano del grottesco non saranno di questi tempi, ma questo film sicuramente "ci sta tutto", visto che un film del genere si vede davvero una volta all'anno (ad essere ottimisti), e quindi perché non fare ogni tanto qualcosa di diverso? Soprattutto quando questo ricade in un qualcosa di elegante, sopraffino, e soprattutto di gusto. Un'opera riuscita.
è un film talmente delicato e spiritoso!! Per chi non l'avesse compreso, Wes Anderson realizza tutti film di qst genere, con un umorismo lento ma sagace, personaggi bizarri incapaci di emozionarsi, ma con una grande profondità interiore. Bill Murray è azzeccatissimo come Steve Zissou. La trama può sembrare leggermente grottesca o incompleta, ma funziona alla grande. Geniale
Dopo 40 minuti, ho continuato a vedere il film solo con lo spirito "dove vuole andare a parare?". il film non è un non sense, vorrebbe essere qualcosa a metà fra tim burton, terry gilliam e forrest gump (per la manifesta e innata stupidità dei personaggi), cui però anderson non riesce a dare nè il senso onirico di burton, il grottesco di gilliam , la disarmante ingenua stupidita di forrest gump (che pure non amo). i caratteri sono lì , incompiuti e diretti da un regista autoreferenziale, e al di là di qualche estemporanea battuta o situazione , non decolla in nessun senso. anderson non osa, nè sul lato surreale, nè sul lato comico, nè sul grottesco, nè sul nonsense.e' lì un incompiuto dove anche il super cast, sottoutilizzato , diventa quasi più un ingombro(soprattutto che ci stanno a fare cate blanchett e jeff goldblum, nel limbo del nulla). bill murray e angelica huston a parte (quantomeno bravi attori), è tutto confuso e anche pasticciato, , solo che anderson non possiede il genio del vecchio terry gilliam che alla fine riesce a tirare fuori dal cappello grandi film confusi e pasticciati. qui rimangono solo le bolle d'aria.
inutile......