Se amate l'azione, il ritmo trascinante, lasciate perdere...e' un film che va visto con calma e concentrazione, quelle cose che ci mancano e creano quella societa' di cui e' vittima sam. il film mi e' piaciuto, sean penn e' bravo...secondo il mio punto di vista...attenzione pero' a nn giustificare sam...la societa' ci uccide, ma bisogna reagire. in certe scene sam mi da' un po' ai nervi...non prendetelo come esempio o nn trattatelo da martire....
L'America qualche senso di colpa comincia ad averlo se continua a sfornare film come questo.La vicenda è ambientata nel '74,nell'America di Nixon, ma potrebbe essere tranquillamente quella di Bush.Partiamo dal titolo che potrebbe portare al cinema gli aficionados del genere "tutto sparatorie e niente dialoghi".Invece no,già la scelta di Sean Penn come attore dovrebbe far capire che vivremo una storia straziante,psicologicamente devastante e attenta alle tematiche esistenziali.La parabola di Sean/Sam è raccontata con lucidità dal regista che a volte sembra indugiare un pò troppo su tic e gesti del buon Penn che,a dire al vero,sostiene sulle sue spalle gran parte del film che,senza di lui,non avrebbe probabilmente senso.Da vedere.
Bellissimo film che apre gli occhi sulle nostre paure del fallimento, sul nostro rapporto con la società, con il "sistema". Un film potente che ti lascia un buco nella pancia per farti pensare.
non metto in dubbio che a molte persone i film lenti, introspettivi, laceranti, iperdrammatici piacciono e possano apparire dei capolavori. Certo, questo 'The assassination' non può di sicuro essere definito 'enterteinment', ma a me è parso davvero troppo cupo, lento e noioso. Una separazione, un lavoro poco gratificante, una mancata sovvenzione per un progetto imprenditoriale: davvero ciò è sufficiente per scatenare la sconclusionata vendetta di Bicke??? mah... vi sono persone che, ahimè, ne hanno passate decisamente di peggiori. Comunque grande Sean Penn (fatto apposta per questi ruoli), brava e bella Naomi Watts... ma il resto è solo un susseguirsi di sbadigli.
bel film sull'onestà e l'innocenza, chi sono gli onesti? chi sono gli innocenti? il tutto condito da un neo anti capitalismo su cui la vecchia sinistra - e altri sic - si getta a pesce. grande sean penn.