Ma quando arrivano le ragazze?

Tratteggiato

(6/10)

A me sinceramente i film di Pupi Avati sembrano tutti uguali; per carità questo non è brutto, ma alla fine dei suoi film mi ritrovo sempre con un mezzo vuoto, come di incompiuto, incompleto, frammentario.

Crociato, 22 anni, Roma.
(17 Maggio 2007)

discreto

(6/10)

discreto, perchè il jazz è amore, passione, emozioni, vibrazioni, per me' al dispra degli ingannevoli, variabili, possesivi, amori e passino terrestri.

Aurelio, 75 anni, Parma (PR).
(29 Marzo 2007)

grandissimo

(8/10)

E' bello da ascoltare come un concerto jazz, è lento quel che basta per fare pensare, ha un finale che lascia un pò di amaro in bocca come un buon libro, la fotografia emozionante.

Claudio, 24 anni, Catania (CT).
(27 Marzo 2007)

Ma quando arrivano le ragazze? ;-)

(9/10)

un film italiano non banale con una sottile vena di ironia e senza sbavature e diretto da un grande regista come Pupi Avati lo consiglio agli amanti del jazz e non e del buon cinema italiano

Giorgio, 23 anni, Roma (RM).
(7 Gennaio 2007)

viva le donne che son come l'acqua santa

(4/10)

non e nient'altro che una rilettura pupiavatiana di acapulco...prima spiaggia a sinistra. non ha un genere, vorrebbe essere un film musicale tipo mo' better blues ma non lo è; vorrebbe essere una commedia sentimentale a tratti drammatica ma non lo è; riesce solo ad annoiare. Attori sotto tono, bella colonna sonora (forse era meglio fare uscire solo un lp...) ma nel complesso un film che a me, sinceramente, ha fatto schifo

2p, 18 anni, Svo.
(3 Dicembre 2006)