Io non suono. Dunque non avrei in teoria gli elementi per valutare.
Tuttavia, le volte in cui mi sono sforzata di spiegare a parole la magia dell'amore tra due individui in perfetta armonia, realmente vicini e profondamente legati, quelle volte non ho saputo non ricorre alla parola 'sinfonia'. La differenza tra fare sesso e fare l'amore è esattamente la differenza tra una canzone qualsiasi, allegra o triste che sia, e una meravigliosa e avvolgente sinfonia. Fare l'amore è come dare vita insieme a una perfetta sinfonia. Suonare uno strumento con tutta l'anima e tutto il corpo deve pertanto assomigliare a fare l'amore, ne sono convinta. E credo il film riesca a rendere l'idea di un'intesa assoluta e totale tra la propria vita e la maniera in cui si immette in essa la propria passione. La passione può, quando è tale, fare la vita e cercare un amore in cui rispecchiarsi. Se incontri qualcuno che si accorda al tuo cuore, è impossibile non seguirlo. Credo sia un'altra delle frasi chiave del film.
Una grande delusione per questo Canone Inverso tratto dall'intenso e bellissimo libro di Maurensig. Il rapporto con la musica, col sacrificio di un artista prodigio verso la crescita artistica, l'impatto con la prepotenza, l'invidia, il passaggio violento e devastante del nazismo nella vicenda risultano del tutto flebili in questo racconto, trasformato in una sorta di sceneggiato piu' vicino a Elisa di Rivombrosa che alla storia elegante raccontata da Maurensig. La sceneggiatura privilegia il torbido e il melenso, costringe i giovani musicisti a gestualita' irreali, gioca con i garbugli degli adulteri in modo goffo e superficiale. Un intero film nato dalla storia di un violino senza neanche una musica di compositori che abbiamo scritto per questo strumento: ma c'era bisogno di Moricone?
Un film carico di emozioni. Riesce a farti sentire la passione per il violino, il desiderio, la fratellanza, l'unione più intima e completa. Struggente. Il regista è stato geniale perchè è rimasto molto fedele al testo (cosa rara) e ci ha aggiunto quel qualcosa che ha reso il film perfetto. Un connubio perfetto, un canone inverso...
Davvero da vedere e rivedere e rivedere ancora!
Lelia da Sammichele di Bari (BA)
Adoro questo film... una storia che parla dell'amore in tutte le sue forme. L'amore appassionato e avvincente dei due protagonisti, una splendida storia di amicizia, l'amore incondizionato tra genitori e figli, e persino l'amore per la musica. Scene indimenticabili e musiche incredibili del superbo Ennio Morricone. Triste e soprattutto malinconico, ti avvolge in un alone di nostalgia dalla prima all'ultima scena. (Sono rimasta persino stupita dall'ottima interpretazione di Pappalardo che, confesso, conoscevo solo per "Lasciatemi gridareeeee!!!") :)