Spettacolare ! uno dei miei film preferiti.cast impeccabile e trama disarmante ! come lo è altrettanto jude law,bello più che mai..il senso del film è veramente stupendo..e soprattutto grandissima natalie portman che conclude con quel suo "io nn ti amo + " .. (ah,una nota..da nn sottovalutare l'interpretazione di clive owen..il miglior personaggio fra i 4..) da vedere !
Un lungometraggio d'autore, sicuramente. Magari troppo "lento" per i patiti di commedie o di demenziali (basta porsi nel modo giusto e immedesimarsi nelle situazioni, che non penso ci siano così estranee). Comunque una realizzazione profonda ed intima. Di come ci possa passare avanti agli occhi una quantità di sentimenti e animosità. I dialoghi e la fotografia, le ambientazioni e le mimiche ci gettano in faccia la cruda realtà, come tutti noi la incontriamo ogni giorno. Inutile essere berbenisti e moralisti di fronte a espressioni pesanti e "pornografiche". Inutile chiudere le orecchie e girare la testa altrove, dal momento che nessuno di noi non ha mai avuto voglia e tentazione di sputare offese e volgarità sul viso di qualcuno che ci ha ferito, nessuno non ha mai voluto desiderare fisicamente una persona che non sarebbe più potuta essere nostra. Ecco cosa ritrae quest'opera. Non può essere denominato "volgare", quanto più che altro "reale". D'altro canto la scelta stessa degli interpreti e' magistrale, con una Roberts che regge benissimo la parte assegnatale, forte, dura, sensibile, intrigante; con un Law e un Owen che completano sicuramente la riuscita del film, accompagnati, last but not least, da una lolita non più tale come la Portman.
Se avete curiosità e voglia di guardarlo, un consiglio: non fermatevi come molti alla superficie delle scene, cercate di scavare nelle parole, e lo troverete straordinario e tutt'altro che pesante. Ve lo dice uno che ama alla pazzia tutte le commedie della Roberts e pensava a Closer come alla solita mattonata di bassa carriera di un attore. Non è stato così.
"Closer","da vicino"...un film che se dovessimo attribuirgli un aggettivo bisognerebbe inventarlo.Uno dei pochi film che,ai giorni nostri,ti scava dentro,ti scaraventa addosso una realtà/tabù,e,se vuoi,ti spinge ad avere coraggio...un coraggio che nessuno è in grado di sostenere,un coraggio che,se lo tiri fuori,ti lascia l'amaro in bocca,la "vera verità" che,pur conoscendola,nessuno vorrebbe mai ascoltare. L'uomo solo. Solo con le sue paure,incertezze,errori,fantasie,dilemmi. Solo con la sua solitudine,insicurezza di vivere fino in fondo,disposto a crearsi una gioia finta piuttosto che accettare un'amara verità,che,vista "da vicino",fa ancora più male.
"Closer","da vicino"...un film che se dovessimo attribuirgli un aggettivo bisognerebbe inventarlo.Uno dei pochi film che,ai giorni nostri, ti scava dentro,ti scaraventa addosso una realtà-tabù,e,se vuoi,ti spinge ad avere coraggio...un coraggio che nessuno è in grado di sostenere,un coraggio che,se lo tiri fuori, ti lascia l'amaro in bocca,la "vera verità" che,pur conoscendola,nessuno vorrebbe mai ascoltare.L'uomo solo.Solo con le sue paure,incertezze,errori,fantasie,dilemmi.Solo con la sua solitudine,insicurezza di vivere fino in fondo,disposto a crearsi una gioia finta piuttosto che accettare un'amara verità che,vista "da vicino", fa ancora più male.Un film disarmante da vedere soli con sé stessi.
Un film che suscita delle emozioni,per quanto violente,o sgradevoli,angoscianti,è un film che non può non essere consigliato.I dialoghi,definiti da molti "pornografici",non sono altro che la rappresentazione della realtà vissuta,se pur con varie sfumature e tante eccezioni,da ogni persona che si confronti con i sentimenti amorosi,inscindibili dall'egoismo,dal bisogno di essere amati,ma anche da quello di amare,e di soffrire per questo,e,ancora,dalla necessità di appagare i propri istinti,quelli più naturali,ma tanto soffocati da una società che si scandalizza nel vedere rappresentate le propie fantasie,paure,angoscie...tanto da definire addirittura noioso il film,nel tentativo inconscio di rifiutare una reltà che tanto spaventa:una realtà inaccettabile.
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(6.5/10)
