Ho da appena mezz'oretta finito di vedere il film in compagnia di amici e siccome a proporlo sono stato io, per poco non mi picchiavano (e non avrei potuto dar loro torto). Non pretendo di fare il critico cinematografico, ma qual'era il senso e dove l'eros nel secondo episodio (quello dello psicanalista voyer con la sindrome di Peter Pan)?Il primo episodio, quello di Antonioni, scusatemi la schiettezza e forse l'incompetenza, sembrava, per le ambientazioni, girato sul set di un film hard, vi giuro la sensazione ad un certo punto è stata quella di vedere un pornofilm, se non per le scene, per le ambientazioni e certe atmosfere scontate e poco erotiche.Il terzo episodio "La mano" ha senz'altro restituito una certa "rispettabilità" al film, anzi devo dire che mi è parso proprio struggentemente erotico.Grazie a Wong Kar Way mi sono salvato dal pestaggio dei mei amici!
L'artistico trittico prefigurato dai media si risolve in un dubbioso e angosciante interrogativo.. antonioni resta legato a clichè degli anni 70,mitici ma inadatti,con figure femminili calate da un immaginario erotico riscontrabile sulle riviste burda così in voga nei mitici seventies italiani....
nel secondo episodio si gioca un pò troppo con una comicità felliniana in cui l'ex interprete di chaplin rimane troppo ingolfato dalla leggerezza dell'episodio in se...
la terza traccia è provvida di luoghi comuni amorosi,ma non pesa sul totale del film....esalta il lavoro di regia e montaggio ma non rimarrà purtroppo negli annali....
Sicuramente tra i film più inutili che abbia mai visto.l'eros come tema potrebbe dar vita a pellicole davvero molto interessanti(e poco "fisiche",soprattutto);ma questo esperimento cinematografico ha fallito ogni obiettivo.
bisognava attingere a piene mani dalla letteratura,ma l'immaterialismo proposto dai tre "moschettieri"in questione si è verificato un flop totale.
Credo il film sarebbe stato apprezzato ancora di più se lo avesse diretto per intero Wong Kar Wai, il cortometraggio di Antonioni sembra un'omaggio alla maserati, quello di Steven Soderbergh una divertente parodia sugli strizza cervelli, mentre il cortometraggio di Wong Kar Wai è l'unico che parla di erotismo come solo un maestro come lui sa fare.
Ho visto centinaia di film, ma mai come per questo sto rimpiangendo il prezzo del biglietto. Film inutile mal recitato (soprattutto l'episodio di Antonioni), di cui non si capisce un tubo dall'inizio alla fine. Un pò meglio gli episodi diretti da Soderbergh e Wong Kar Wai (soprattutto per la completezza della storia). Da evitare assolutamente! Una noia mortale