Un satellite per il rilevamento di giacimenti minerari scopre una potentissima fonte di calore sopra un settore dell'Antartide, esattamente 600 metri sotto il ghiaccio su cui era stata costruita una stazione di balenieri. La Weyland Corporation (il cui proprietario, il signor Weyland, tiene nascosto il segreto della fonte di calore) chiama i migliori esperti del mondo nei campi della scienza, della cultura antica come Sebastian (Raoul Bova) e delle esperienze estreme sui ghiacci come Alexa Woods(Sanaa Lathan). Recatisi sul posto, scoprono che sotto il ghiaccio si cela una gigantesca piramide con elementi culturali delle civiltà azteca, egizia e cambogiana. Con orrore,i protagonisti e i personaggi di questo film epico che riprende con filosofia un po' fumettistica gli incredibili mondi di Alien e Predator, scoprono che la piramide è in realtà una sorta di "ring" di addestramento per i tre giovani Predator che, cacciando gli orribili Alien, devono compiere un rito di passaggio per l'età adulta. Gli umani si trovano così intrappolati con queste terribili creature, scoprendo anche che il calore della piramide era servito ad attirarli per utilizzarli come animali da riproduzione per gli Alien, permettendo così che i Predator potessero compiere il loro sacro rito di passaggio. Paul W.S. Andesron ci trasmette tutta la sua passione e tutta la sua volontà di riprendere le icone del cinema hollywoodiano con questo nuovo film imbevuto d'acido, che avrebbe anche potuto avere un fascino migliore dello stesso Predator (Arnold Schwarzenegger), se solo non fosse stato girato con l'intenzione di produrre nuovi gadget firmati Fox, come del resto il primo film Alien, involontariamente, fece. Gli effetti speciali sono notevoli, e la cosa più caratteristica del film che forse ne ha provocato un calo di fascino, è stata la totale assenza di scene d'impatto violento, che hanno caratterizzato la quadrilogia di Alien e la bilogia di Predator.E' comunque un film molto interessante, anche per capire da un punto di vista ideologico come il cinema si sia evoluto fino ad oggi. Più che discreto, e senz'altro molto più interessante del suo seguito.
L'idea di fare un cross-over tra due saghe storiche poteva tramutarsi in un megaflop o in un filmone divertente ma senz'anima, in questo caso ha prevalso la seconda opzione. bisogna dire che lo sceneggiattore è stato abile nel collegare le due saghe e contrariamente a quanto ci si poteva aspettare non c'è un abuso della cgi ma una giusta alternanza tra animatronics, costumi e cgi, gli effetti speciali sono quindi fantastici. ma i difetti purtroppo ci sono,i personaggi umani sono poco interessanti e le sequenze action nascondono una sceneggiatura un po' traballante, che fa affidamento sugli effetti speciali piuttosto che sulla sostanza. in poche parole questo film non ha il fascino dei precedenti capitoli di "alien", ma riesce comunque a farsi apprezzare, soprattutto se paragonato al mediocre sequel.
Il film ha come prima cosa un pregio indiscutibile: riuscire a fondere le sue saghe di Alien e predator in una unica. E lo fa con abile maestrai. Provate a pensare: non nega nè crea incongruenze con nessuno degli altri film delle serie; le due saghe si fondono automaticamente, è una cosa incredibile, considerato che sono nate come serie del tutto separate. Non so se nella storia del cinema ci siano precedenti in questo senso, ma credo di no; tenuto conto che i film (compreso anche Aliens vs predator: Requiem) sono ben otto, e che tutti ed otto sono frutto di registi diversi, penso di poter affermare che questa saga è un capolavoro nella storia del cinema. La continuità c'è tutta, i due alieni sembrano studiati a tavolino per essere perfettamente in antitesi: i Predator sono una razza che adora il confronto con esseri forti, e intelligenti. Gli Alien sono macchine da guerra, una specie che esiste solo e unicamente per fare della sopravvivenza la propria ragione di vita. a tal punto che ogni altra creatura viene usata come cibo o incubatrice per procreare. È automatica l'associazione mentale che porta a immaginarsi un confronto tra le due razze. Notevole anche l'apparizione di Charles Bishop Weyland, fondatore di metà della compagnia che, in futuro, costruirà alcuni androidi (almeno due) con le sue fattezze, in onore al fondatore. Tralasciando fumetti e videogiochi(belli, ma che spesso confondono le idee e mostrano cose in contrapposizione, consiglio anche io come Marco che ha commentato prima di me di vedere tutti i film della saga, magari cronologicamente non dal punto di vista della realizzazione ma seguendo la continuità.
Coloro che tra di voi hanno visto i film precedenti sanno già cosa aspettarsi: uno scontro tra 2 forze della natura che difficilmente qualcuno vorrebbe trovarsi davanti, soprattutto durante una battuta di caccia dei Predator che, con le loro tecnologie avanzatissime, hanno ben poco da temere dagli umani; a loro si oppongono gli Alien, potentissimi xenomorfi in grado di far a pezzi la razza umana in men che non si dica. Chi vincerà tra le 2 fazioni? Chi riuscirà a sopravvivere alla caccia? Chi sarà in grado di prendere in mano la situazione e salvare i propi compagni? Vedetevelo e troverete le risposte a queste domande.
Due colossi mostri del genere horror si ritrovano uno di fronte all'altro in questo suggestivo film.Una spedizione di esperti si ritrova a scoprire i misteri di una città sotteranea. Ma non saranno gli unici...Un bel film che ripropone nel migliore dei modi le gesta di due mostri.Per Predator è l'ennesima riconoscenza al successo,mentre Alien forse la più riuscita. Nel cast figura il nostro portabandiera Raul Bova.Coloro che tra di voi hanno visto i film precedenti sanno già cosa aspettarsi: uno scontro tra 2 forze della natura che difficilmente qualcuno vorrebbe trovarsi davanti, soprattutto durante una battuta di caccia dei Predator che, con le loro tecnologie avanzatissime, hanno ben poco da temere dagli umani; a loro si oppongono gli Alien, potentissimi xenomorfi in grado di far a pezzi la razza umana in men che non si dica.
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