è un film molto complesso che fa vedere purtroppo la realtà in cui viviamo,fa amare i personaggi e poi te li fa disprezzare,ma in fondo non si riesce ad odiare nessuno di loro veramente...
Crash è un film perverso, crudo, cupo, a tratti perfino insopportabile. È un film complesso, un film teorico, un confronto tra sesso e meccanica. L'uomo come macchina, l'orgasmo come crash. Il sesso un atto meccanico, dove si si lascia andare, dove si perde la testa. È la storia di due coniugi, annoiati, delusi dalle loro avventure. È anche un film sulla morte, la morte che non è sinonimo di fine, distruzione ma di rilasciamento di energia sessuale, sinonimo del culmine del piacere (orgasmo), sinonimo di immortalita. Questi fetiscisti nella morte trovano un significato profondo, significato che loro vite inutili (appaiono tutti cosi' infelici) non hanno. Un futuro dove c'è una sorta d'inversione di marcia, un futuro malato, dove la morte a un significato, dove l'orgasmo e sinonimo di scontro d'auto, dove l'uomo è una macchina.
Un film interessante, visionario, magistralmente fotografato. Interpreti straordinarii, su tutti il grande James Spader. Dopo aver visto LA MOSCA, LA ZONA MORTA, SPIDER e IL DEMONE SOTTO LA PELLE, Cronenberg per me con questo capolavoro si è rivelato di nuovo come grande regista, come KING OF BODY, come genio. Grazie Cronenberg!
Film discreto, ma non abbastanza complesso da meritarsi un Oscar.
Mi è piaciuto molto il modo in cui vengono presentati i personaggi: non esistono né buoni né cattivi, ma ognuno racchiude in sé il bene e il male, pur essendo convinto di agire sempre per il bene.
Viceversa, il tema del razzismo è stato trattato in modo lacunoso e superficiale. Infatti, vengono ribaditi sempre i soliti concetti, peraltro piuttosto banali: neri, bianchi, ispanici, gialli, mediorientali, pellerossa in lotta tra loro. Tuttavia, trovo che il razzismo sia fondamentalmente la “paura del diverso”, che riguarda molti aspetti della vita: il colore della pelle è solo la punta di un iceberg. Questo non emerge più di tanto nel film.
Ragazzi,vi ringrazio per avermi detto che questo è un film.Sapete,non me ne ero accorto!!!!Ma come si può solamente pensare che possa essere considerato un film gradevole,se è solo e soltanto la trasposizione cinematografica delle perversioni di un pervertito.Una roba davvero vomitevole.Di diritto fra i più brutti film che abbia mai visto.In assoluto!!!!!
Trailer in versione italiana (it) per Persepolis (2007), un film di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud con Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Catherine Deneuve.