Crash è uno dei migliori film di sempre per tematica,interpretazione,regia,sceneggiatura.
Ogni vita si scontra con l'altra,nell'odio,nella paura,nella rabbia e nel dolore: gli istinti e sentimenti primari più difficili da gestire.
Questo film racconta dell'umanità,dei limiti in cui cade,dei conflitti in cui è attanagliata e della separazione,attraverso l'incomunicabilità che spesso divide i popoli,di diversa provenienza geografica,ma anche della stessa medesima.
Crash è il tocco al cuore umano, alcune scene sono estremamente commoventi,dure,ma attraverso la rappresentazione dei drammi moderni e metropolitani,si riesce andare oltre la facciata delle tragedie,e si scopre quanto sia simili,quanto ciò che ci divide è davvero qualcosa di minimo ed insignificante rispetto a ciò che ci unisce: può essere la stessa paura dell'ignoto,l'odio insensato verso ciò che non comprendiamo o il bisogno di essere amati.Non importa da dove proveniamo,siamo tutti qui per capire,scoprire,soffrire,gioire,amare,distruggere,costruire,toccare...per ritrovare la nostra umanità profonda contattandolo il cuore dell'altro, e insieme,trovare il senso del nostro esistere.
Questo film lo definirei "particolare", sicuramente un film che merita di essere visto. Parte dalla tesi che in città si vive isolati in mezzo a milioni di persone e da lì si sviluppa un intreccio tra i personaggi sicuramente irreale ed assurdo ma che ben fa capire il messaggio che in fondo il "mondo è piccolo". Quindi puoi ritrovarti a rapinare due volte la stessa persona, a mettere sotto uno che potrebbe essere un poveruomo ed invece è un trafficante di persone, il polizizotto buono che spara a freddo ad un poveraccio e quello cattivo che rischia la vita per salvare una persona. E' decisamente un film che ti lascia perplesso ma che ti stimola a capire che la realtà forse non è così semplice come la viviamo e che ognuno di noi non deve giudicare gli altri per le loro azioni. Secondo me è un film che si voluto misurare con l'intreccio delle nostre vite e che noi viviamo senza capire che ogni nostra azione ha delle consuguenze delle quali forse non ci immaginiamo, per esempio incontriamo un autostoppista che non carichiamo e magari quella notte muore di freddo e non ce ne rendiamo conto. Siamo tutti collegati secondo l'autore di questo film e forse è vero. Un tema interessante e credo poco sviluppato in altri film e per questo merita un pò più della media, se non altro per la novità. Poi un cast veramente alla grande ed un ottima regia, da Oscar.
Quando un film si porta a casa cosi tante statuette vale la pena di essere visto, anche solo per curiosità.
interpreti bravissimi, tranne una bullock che sembra per prima in imbarazzo in dei panni che non le competono.
tema centrale del film è il razzismo e la xenofobia nei confronti del prossimo, presente più che mai in america come in ogni parte della terra.
purtroppo rientra nel filone"film con messaggio subliminale", è infatti colmo di luoghi comuni e personaggi stereotipati: il cattivo non è cosi cattivo, il buono non è cosi buono.
ma letto sotto un altro punto di vista quest'aspetto risulta molto interessante. perchè è giusto vedere film come crash? per ricordarci delle varie sfaccettature dell'animo umano, è maledettamente vero che in qualsiasi uomo possono convivere bontà, altruismo e malvagità. l'uomo ha paura di ciò che non conosce e per tutelare la sua pace quotidiana sarebbe disposto ad uccidere.
i protagonisti di crah siamo noi, persone qualunque che vivono col tarlo del sospetto. los angeles rappresenta ogni angolo della terra.
finale deludente e molto, troppo americano, con la canzoncina pop che rimette quasi tutti al suo posto.
film imperfetto che poteva dare di più ma che va visto a tutti i costi, anche solo per l'emozione che concede in qualche sequenza.
Un'agonia, non finisce mai, raccapricciante, lentissimo, disgutoso... Ma come si può concepire ua roba del genere? Cosa ti lascia alla fine? E' gradevole un orrore del genere? Perverso e agghiacciante, ripeto anocora, disgustoso...