Davvero una serie di alto livello, degna di sare al passo con altre mitiche come quella su Batman, Superman o Justice League Unlimited prodotte dalla WB
appassionante, piena di colpi di scena, ottimi disegni, ottime storie, ottima sigla uno dei miei cartoni animati preferiti, peccato che non me lo ricordi benissimo
Raga questo non è un bel cartone, questo è un cartone unico i gargoyles sono delle creature stupende, sono i guardiani della notte e poi ci sono delle musiche azzeccate e stupende io gli do un tenebrosissimo 10 anche se ci vorrebbe di più.
;-)
E' stata una vera sorpresa quando anni fa la disney ci ha potuto deliziare con una serie decisamente diversa dagli standard della casa americana.
Infatti la serie è rivolta ad un pubblico piu' maturo (e perchè no... adulto) trattando anche temi complessi (come la trama del resto) e con una grande quantità di citazioni di autori, personaggi storici e racconti della tradizione nordica (da Shakespeare a Re Artu', dai folletti agli dei nordici....
In definitiva è davvero una serie degna di nota
Anno Domini 994. Statue di pietra durante il giorno, creature viventi di notte, i Gargoyles difendono un castello scozzese, e i suoi abitanti, dagli assalti dei vichinghi. Traditi dall’unico umano da cui si fidavano, questi mostri dall’animo generoso vengono sterminati. Se ne salvano solo alcuni, ma un sortilegio li tramuta in pietra anche durante il giorno, finché il castello non svetterà al di sopra delle nuvole.
1994: il miliardario David Xanatos acquista il castello e lo trasporta in cima al suo grattacielo al centro di Manhattan, spezzando così l’incantesimo. Xanatos desidera utilizzare i Gargoyles per i suoi sporchi affari, ma questi, guidati dalla poliziotta Elisa, decidono di continuare la loro missione, proteggendo stavolta i cittadini di New York.
Il primo (e tuttora unico) cartoon Disney pensato più per un pubblico di adolescenti che di bambini.
La struttura narrativa è quella di Highlander: un susseguirsi di flashback che intrecciano passato e presente, dando luogo a colpi di scena e intrighi assolutamente inaspettati. Ma l’impasto è molto più ricco (e più colto) di quanto si pensi: si va dalle mitologie nordiche (Odino, le banshee, il mostro di Loch Ness, Re Artù ecc.) a Shakespeare (Macbeth e gli elfi di Sogno di una notte di mezza estate), dalla fantascienza cyberpunk (cloni, mutanti, cyborg, armature robotiche) alle atmosfere supereroistiche e metropolitane di Batman.
Una serie forse troppo originale e troppo poco disneyana per essere amata dai “grandi”, ma che rimane uno dei migliori cartoni animati degli anni Novanta: intelligente, appassionante e sempre imprevedibile.