Nonostante un incipit fulminante che ci trasporta direttamente nel cinema che si crea, al film manca quella asciuttezza narrativa che avrebbe sicuramente giovato ai propri aspetti contenutistici.
la vita vissuta sembra ricalcare la vita recitata dai due protagonisti: una bella storia d'amore che non ha l'occasione per maturare e rilevarsi, trovando inevitabilmente il suo epilogo.
ma la vita reale riserva come sempre sorprese e la nuova vita che si affaccia, ottimisticamente crea nuove emozioni e sentimenti...una nuova vita che vorrei.
Giuseppe piccioni ritrova la coppia luigi lo cascio - sandra ceccarelli per firmare una pellicola che è un canto d'amore per il cinema. i due protagonisti, così come accadeva ne "la donna del tenente francese" recitano nel ruolo di stefano e laura, due attori che nel corso del film vediamo interpretare un'opera in costume nella parte melodrammatica di federico ed eleonora, in quella che appare una ennesima versione della signora delle camelie. un film nel film insomma, con continui rimandi dalla realtà alla finzione e viceversa. l'idea intelligente di piccioni sta nel tessere una sceneggiatura intrigante ed elegante, eleonora e federico si sovrappongono pian piano a stefano e laura, il gioco di specchi tra chi è chi è crescente ed appassionante, e ci porterà al doppio finale della storia con la vicenda privata dei due attori che è in qualche modo rovesciata e speculare a quella vissuta sul set. fa da sfondo a tutto cio' una partecipata caratterizzazione del work in progress di un film, con tutta la varia umanità che gira attorno alla produzione, ed è una visione dall'interno dei meccanismi cinematografici imperdibile per chi ama il cinema. oltre alla maiuscola interpretazione di lo cascio e di ceccarelli, lui che disegna un cuore in inverno in crisi d'dentità, tutto mestiere e rigore tanto da risultare freddo nella recitazione, lei solare ed estrosa nel mettersi in gioco attraverso il filtro della recitazione eppero' non meno schiava di dubbi di lui sull'utilità e l'opportunità di continuare un lavoro a cui non ha mai creduto fino in fondo, cio' che è delizioso nella pellicola è anche la costruzione dei personaggi secondari, ad esempio l'agente furbetto che cerca il suo tornaconto, o l'attore postulante querulo nei confronti del regista al quale chiedere finalmente la parte che farà decollare la carriera. proprio un bel film, con momenti divertenti, toccanti, uno spaccato d'ordinaria vita da star, che sapientemente illustra di che sudore gronda la magia del cinema. a chiudere le note mai così appropriate di gianna nannini nel sulfureo tango "amandoti".
Un film pessimo, lento, noioso, banale, prevedibile, mal scritto e male interpretato. E, infine, fin troppo lungo.
I titoli di coda (accompagnati da una delle peggiori canzoni della Nannini) sono persino liberatori per lo spettatore.
Soporifero, pretenzioso, non so che altri aggettivi usare per allontanare l'ignaro spettatore da questo polpettone.
Immagino che al botteghino abbia fatto fiasco (e come potrebbe essere altrimenti!): quando ho letto che è stato finanziato dallo Stato, quindi anche da noi contribuenti, ho pensato: "rivoglio i miei soldi!".
Seriamente: simili film andrebbero vietati.
E poi si stigmatizza la pochezza dei Vanzina!
Gli do 1 come voto perché non è possibile dare voti più bassi!
Un mix tratto da effetto notte,la signora delle camelie alias violetta della traviata,hanno un effetto a tratti melanconico,a tratti coinvolgente. nel comlesso un film ben fatto,con la chicca dei bellissimi primi piani della ceccarelli, finalmente liberata da ruoli minimal.
Uno di quei film melensi che si è costretti a vedere per accontentare la propria ragazza!mi aspettavo commenti negativi,ma pare invece sia l'unico ad averlo trovato piatto,monotono,scontato,noioso all'inverosimile.mi stupisce persino che sia stato proiettato al cinema perchè,a parer mio,è perfetto per riempire qualche buco nel palinsesto televisivo,tra una fiction e l'altra.perdonatemi per il mio giudizio probabilmente superficiale,ma mi permetto di consigliarlo a chiunque abbia problemi di insonnia.