Ho visto il film e debbo dire che per quanti non conoscessero la vicenda per intero, lo spettatore viene calato nei fatti con impressionante drammaticità: il regista sembra abbia scritto un pezzo di "cronaca" limitandosi a raccontare i fatti nella sua sequenza, così come sono avvenuti. mi sembra stata molto intelligente la scelta di rendere "umana" la storia, dando spazio alle emozioni (quelle espresse dai parenti delle vittime). bravissimo l'attore che impersona rocco, giornalista che fa onore al suo mestiere, ossia raccontare verità.
Già, contenuto molto forte: basta avere un minimo di onestà intellettuale per riconoscere che quanto narrato nel film fa disonore al nostro Paese.
Purtroppo che cosa è cambiato ?
Chi tra noi è disposto, come i militari dell'Aeronautica, a rischiare, per poi ritrovarsi disoccupati, etichettati come rompiballe o, come è di moda adesso, come comunisti, e di conseguenza, essere messi al bando, emarginati ?
Un film da vedere e far vedere.
I potenti fanno ancora ciò che vogliono. Anche adesso.
Io ho salvato una copia ex noleggio,non mi andava finisse in un magazzino polveroso,mi ha stupito la mancanza di opinioni,c'e' un muro di gomma anche qui?
Il film di Risi e' un ottima ricostruzione dei fatti accaduti dopo la strage di Ustica.
La trama non si discosta quasi mai dalla cronaca dei fatti accaduti dal 27/06/80.
Molto bravo il regista anche nel scegliere gli attori giusti.
Sopratutto la Finocchiaro, da me sempre vista in ruoli comici, e' la scelta piu' azzeccata, nella sua interpretazione di una moglie che perde il marito nell'incidente, e che gia' sà che la verita' non verra' mai scoperta.
Ho visto e rivisto il film molte volte ma non mi dispiace rivederlo di tanto in tanto, primo perche' sul mistero del Dc 9 mi sono a lungo documentato, e spero di poter presentare la mia tesi di laurea in materia, secondo per il potere che questo film ha nel trasmettermi quel senso di impotenza che ci avvolge e che forse nessuno si sente di ammetere, nei confronti dei burratinai del potere.
Magistrali anche le musiche di De Gregori.
Cronaca di una vergogna tutta italiana.
Il ritmo del film, scandito da angosce e dubbi su quanto di vero ci sia nella pellicola, delinea un quadro molto più nitido, dove i potenti rischiano meno e i comuni mortali tentano come marionette di resistere ai giochi di potere...è una vergogna la mancanza di opinioni,un'assoluta vergogna....un plauso invece a Film.Up
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.