L'ho rivisto ieri su una rete minore, dopo averlo visto qualche anno fa su una Mediaset. E' un film migliore della fama che si è guadagnato grazie alla critica, che deve averlo stroncato perché eccessivamente patriottardo (e in effetti occorre praticare un po' di tara su certi aspetti alquanto fastidiosi della narrazione, come il presentare Santa Anna come un tronfio tacchino in uniforme, spietato allo stesso modo con i suoi soldati che con i nemici asserragliati nel forte, oltre che del tutto incompetente dal punto di vista militare e, in sovrappiù, pure vigliacco. Ci mancava solo che violentasse le vedove e derubasse gli orfani, o viceversa), e dal pubblico che ha non deve aver gradito il tentativo di umanizzare gli eroi consolidati nel suo immaginario. Consolidati da film come quello di John Wayne, che tutti, credo, abbiamo in mente, e che ritengo veramente imbarazzante. Pagato il tributo alla retorica di rito, e ricordando che questa è la versione del vincitore finale della guerra d'indipendenza del Texas, resta un film godibilissimo, apparentemente ben curato dal punto di vista storico, con personaggi ben delineati (su tutti l'inarrivabile David Crockett di Thornton), e una bellissima fotografia. Troppo lungo? Personalmente, se fosse stato più corto di mezz'ora, mi sarei chiesto "Ehi, e il resto del film?". Promosso su tutta la linea.
Gran bel film; come lunghezza a mio parere giusta poichè si stà parlando della creazione del Texas...non di come fare una partita a scopa.
Linee storiche azzeccate e precise (forse un pò meno chiare).
Come personaggi darei un'8 anche se Jim Bowie si fa un pò odiare dallo spettatore per la questione del comando; il mio caro amico David è sempre fantastico!!!Sant'Anna pessimo per il fatto di essere nella parte del cattivo...
Come set cinematografgico darei un 9, forse il forte è fin troppo grande...
riprese ottime, costumi eccezionali (specialmente per i regolari Texani)
l'unica pecca è la potenza troppo devastante del cannone da 15 libbre che in un colpo spazza via decine e decine di uomini (lo so che è a salva ma così è troppo!!!)
Ripeto... ottimo film
Voto: 9
Un film storico veramente eccezzionale...
Billy Bob Torthon è in grandissima forma, calato perfettamente nel personaggio di Davy Crockett. Belle scene di battaglia, confezionate nella giusta misura, senza troppe sequenze fracassone...
Un western sui generis...
Da vedere...
Tutte le volte che mi capita di rivedere questa pellicola cerco di capire le ragioni del flop al botteghino e per quale motivo la critica sia stata così ingiusta e fredda nei suoi confronti. uscito da una fase di produzione piuttosto travagliata, l'alamo di john lee hancock si è rivelato una perla in mezzo a tanto piattume, una storia dal taglio realistico che, senza eccedere in forzature eroistiche né scadere in lezioncine pacifiste, ci offre, in mezzo al mito, una delle rappresentazioni più oneste vivide e realistiche della battaglia che più d'ogni altra ha segnato la nascita del texas. ma la cosa che più sorprende di questo film è che alla fine, nonostante i mille lati oscuri e la semplicità di questi personaggi, anche se a malincuore e pur sapendo di rasentare la retorica e l'adulazione, risulta assai difficile non parlare di questi uomini come di eroi.
complimenti a tutti coloro che hanno partecipato alla produzione di questo magnifico film.
p.s. la scena del violino di david crockett vale da sola il prezzo del biglieto.
Riccardo, 20 anni, Castiglione delle stiviere (MN).