FilmUP.com > Opinioni > Picnic a Hanging Rock
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Picnic a Hanging Rock

Opinioni presenti: 14
Media Voto: Media Voto: 8.5 (8.5/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Un cinema inimitabile

(10/10) Voto 10di 10

Io amo qst film come poki amano il genere. è un capolavoro del genere...Misterioso, intrigante, e ki piu ne ha piu ne metta. Le musiche,specialmente il flauto di pan..suonato da zamfir, sono spettacolari. L ho visto poco tempo fa ed è subito entrato nella mia personale top 5. Poi la regia serrata di Peter Weir, ke cn qst film ha fatto il suo capolavoro, rende ancora piu interessanti le scene. Insomma, un capolavoro assoluto. Per chi nn lo ha amato, consiglio di riguardarlo e di capirlo meglio, xche raramente si vedono film cosi al giorno d oggi. Grande storia.



Diego, 19 anni, Montedivalli (MS).




Mah...

(2/10) Voto 2di 10

Mi sento quansi in obbligo commentare questo film visto che il mio esame di inglese si svolgerà sul romanzo da cui è tratto il film. Sono rimasto abbastanza sconvolto leggendo tutti i commenti positivi delle persone che mi hanno preceduto. A mio parere Picnic a Hanging Rock è davvero pessimo. Posso capire che sia un capolavoro cinematografico.. e probabilmente non lo apprezzo perchè non sono un esperto in materia. Secondo me i fatti del film`si svolgono in maniera molto lenta.. e tra di essi viene messo in evidenza soprattutto l'ambiente naturale... cosa che, pur essendo essa molto affascinante, si rivela molto noiosa. Consiglio quindi questi film a qualcuno appassionato di cinepresa, tecniche cinematografiche e roba del genere, e non sicuramente a qualcuno che voglia mettersi davanti allo schermo per farsi intrattenere da un film che ti prende.



Mattia, 18 anni, Ticino (estero).




Panismo

(10/10) Voto 10di 10

Dionisiaco Panismo: la quintessenza della pellicola. L'incantata polvere che rende fumida l'aura di Hanging Rock non è che la sottile ebbrezza dionisiaca che serpeggia nei cuori degli uomini e nel Tutto Panico. E quel che definite ombroso ed inquietante non è se non una componente dello spirito dionisiaco, creativo e devastante al contempo. Le fanciulle dell'Appleyard College non sono che Baccanti, guidate da una Prima Menade: Miranda. Miranda è Persefone. Ella è Arianna, sposa di Bacco. Rapite dal "furor" bacchico le sacerdotesse del dio s'inerpicano per la cima e conseguono l'annichilamento panico. Tale ossimoro sottende necessariamente il velo dell'inquietudine: l'annichilamento dell'ego (o tantrico espandimento) allarma l'individuo mediocre, mentre al Mago (e Miranda, la dama "fey", non è che una dolce, soavissima maga) esso si presenta quale romantica soluzione esistenziale (si veda a tal proposito la magia naturale del nostro Giordano Bruno). E’ Peter Weir a confermare tale lettura quando (in una nota intervista) sostiene di aver tentato strenuamente di plasmare, nel gioco di luci e note, un’atmosfera immateriale e sospesa, un’aura che caratterizza l’attesa di un evento decisivo, cruciale (non necessariamente negativo); tale aura è non dolce né amara, semplicemente peculiare, quasi tutto acquisisse una vividezza inedita, fosse più vero del vero, intenso della medesima intensità che si esperisce nel sogno (“What we see is a dream, a dream in a dream”). Ed è già questa fragranza che definisce in effetti il momento che precede quella che i simbolisti decadenti definivano l’Epifania. L’illuminazione panica. L’espandimento. La percezione totale ed ultima del vero. Chi avrà letto “Il Meriggio”, capolavoro del nostro novecentesco vate, non mancherà di percepire una somiglianza sostanziale tra la densità della situazione dannunziana e quella delle fanciulle. Miranda è, non ultimo, una sorta di Atteone. Chi rammenti il mito ben m’intenderà: ella disvela Diana nuda al bagno, ella giunge alla disvelazione del Vero. E Diana la muta in cerva (la mia fantasia mi spinge qui a definirla “Cerva di Cerinèo”, analizzando l’unicità e l’immaterialità dell’eterea figura che rappresenta), e fa che la facciano i cani a brani. Ella scopre la Natura, la Natura l’inghiotte. Questo è l’amplesso totale. Questo è l’Amore. Le collegiali di Hanging rock, ribadisco, sono menadi: alla stregua delle donne Tebane trascinate dal potere del dio sul monte Citerone, esse vengono catturate dalla forza primigenia del monte, recuperando una dimensione arcaica, panica, "sessuata" (come qualcuno ha in questa sede affermato). Tale ipotesi è perfettamente suffragata da taluni particolari: le ragazze si sfilano le calze e procedono a piedi nudi, Irma viene ritrovata senza corsetto, Greta Mc Graw viene vista scalar la cima senza "les pantalones"...L'Eterno Femminino si manifesta nella sua essenza primitiva...



Gemma, 20 anni, Falconara (AN).




Genialità cinematografica

(10/10) Voto 10di 10

Non siamo in presenza di un film bello, ma di un autentico capolavoro cinematografico. Ecco il perché: Peter Weir (esploso con "L'attimo fuggente") riesce a rendere perfettamente l'idea del fascino inspiegabile dell'assoluto. Qui si verifica un paradosso cinematografico: il primo a non voler sapere che fine ha fatto la nostra "Miranda" è lo spettatore..! La soluzione del giallo è tutta lì, il protagonista è chi lo vede. Geniale, semplicemente geniale.



Valerio, 33 anni, Milano.




L' uomo e la natura

(9/10) Voto 9di 10

Le opinioni già scritte rendono meravigliosamente l'atmosfera del film, che mostra ancora una volta come l' essere umano nulla può contro le armonie della natura.ancora oggi mi è difficile capire il significato del rapporto tra i due orfani (lei alla fine si suicida)e non sono convinto che la ragazza ritrovata dopo una settimana col tempo non ricordi e non sveli quello che è realmente accaduto...( secondo me weir taglia volontariamente la scena della barca sul lago)



Francesco, 29 anni, Segrate (MI).





Sfoglia indietro   pagina 2 di 3   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Ancora un'estate (2023), un film di Catherine Breillat con Léa Drucker, Olivier Rabourdin, Clotilde Courau.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: