il film è troppo lento e sfiora solo le problematiche che si propone di affrontare. Non vi è infatti alcuna introspezione o analisi della psicologia del protagonista...il tutto è solo accennato. Una storia alquanto incolore
Il film è gradevole da molti punti di vista ma invita anche a riflettere, peccato che solo alla fine, negli ultimi quindici minuti direi.
Un ragazzo spaesato e senza una precisa identità e punti di riferimento, tranne una madre tutta intenta a rifarsi la sua vita ed un fratello attratto dal demone degli affari ed un amico che come lui vuole diventare europeo, sullo sfondo di una crisi argentina appena sfiorata, fanno da cornice alla sua vita ed al film. Tralasciando tutti gli altri, che sono dei semplici corollari, l’unico rapporto vero ce l’ha con la nonna e con i ricordi familiari da lei evocati.
Fino alla fine, dicevo, quando nel vuoto della vita banale del ragazzo si scopre un padre affettuoso che gli vuole bene e lo vuole riconquistare, ben conscio del male che la sua assenza gli ha fatto.
Gli sguardi durante la corsa delle carrette ed il braccio, l’unico che gli è rimasto, che lo cinge da dietro come un vero amico e dopo il lungo inseguimento del figlio, che prima sarebbe voluto scappare da lui, sono i momenti migliori del film.
Cosa si sarebbero detti dopo? Cosa avrebbero fatto insieme? Come il papà avrebbe aiutato il ragazzo, lo possiamo solo immaginare, ma il regista ha minimizato un pò troppo. Perchè non si è soffermato sulla relazione mancata e ritrovata, invece di insistere tanto nella descrizione quasi da entomologo della galleria, con dialoghi improbabili e spesso incomprensibili, ed una ripresa saltellante di uno sfondo “etnico” che ricorda tanti altri film?
Un ultima nota positiva, la comunità ebraica era stavolta vista in chiave ironica ed allegra, insomma un film con ben altre ambizioni, rimaste un pò troppo latenti.
L'abbraccio perduto parla di un lutto che diventa ricerca, voglia di sapere e capire, questa ricerca di sinificato viene svolto in uno scenario multietnico, dove si cerca un senso per stare insieme.
il film è notevole risulta molto divertente, il film si basa su dialoghi imprevedibili ed a volte non compresibili, merita di essere visto e di essere commentato.