Film brutto, non sicuramente all'altezza di una brava attrice come Maya Sansa (grande interpretazione in Buongiorno notte). Anzi, la bassa qualità del film ha ridotto di molto le potenzialità della romana. Trama banale, finale altrettanto banale, dialoghi per niente coinvolgenti rischia di diventare persino noioso. Uno dei più brutti film che ho visto ultimamente. Gravemente insufficente.
Un film che mi ha lasciata di cattivo umore per un bel pò dato l'argomento, se pensiamo che il film ci ha prospettato e per quei momenti e anche dopo ci ha fatto pensare sulla violenza sessuale perpetrata da sempre alle donne (vedi le guerre) nel film diventa un gioco per quei quattro cacciatori per diletto (commercianti nella professione ) in cerca di emozioni violente (già la caccia è uno sport violento...si uccidono degli esseri indifesi).
La fine che spetta allo stilista mi sembra da lui cercata quasi ormai stava crollando , la sua coscienza non reggeva più ...forse anche l'omicidio della prostituta gli si può attribuire tranquillamente.
Il pianto di Stella nel finale non si capisce a quale emozione o dolore predominante attribuirlo.
L'orrore è ciò che la autrice di questo film dovrebbe sondare, ma l'unico effetto ottenuto in materia d'orrore è il risultato. Raramente , come spettatrice e come donna mi è capitato di vedere un film più scarno, offensivo e falso nelle intenzioni e nel risultato. Maya Sansa è senza dubbio l'attrice giovane più brava del momento e fa male vederla coinvolta in simile bruttezza. La macchina da presa questa sconosciuta, una storia che irrita per la banalità delle soluzioni quanto il poco approfondimento psicologico dei personaggi. Sarebbe ridicolo se non fosse per il fastidio perenne ( lungo, lento, come il ritmo del film, non basta fare film lenti per parlare di film d'autore...) della sensazione di essere presi in giro dal vorrei ma non posso di una autrice irrimediabilmente senza talento.