Radio West 97 FM - di Alessandro Valori
Spinto dal mio forte patriottismo italico in ambito cinematografico sono andato a vedere questa pellicola, curioso in gran parte, devo ammettere, di vedere il buon Taricone alle prese con le fatiche recitative...
Bene, dopo i primi 20 minuti pensavo a quali parole usare con la cassiera del cinema per farmi ridare i 5 euri del biglietto!
Colori e immagini totalmente digitali ma che male si sposavano col contesto, un fonico in presa diretta che andrebbe fucilato...almeno 5-6 dialoghi non si capiscono causa lontananza degli attori dal microfono, la cosa veramente scandalosa è il montaggio, operato da una tecnica di cui non ricordo il nome che deve aver usato un macete per i tagli della pellicola...
Persino la colonna sonora sembra voler scimmiottare "Apocalypse Now" utilizzando un brano allegro e vivace mentre si alzano in volo gli elicotteri da guerra...
Tra gli interpreti c'è però da salvare la buona prova di Kasia Smutniak in Taricone, credibile e sincera e diamo a Taricone un'altra possibilità in un altro film di altro spessore, in questo recita se stesso e basta...battutine e ironia napoletane...
Chiudo domandandomi come Bellocchio abbia permesso che una simile pellicola uscisse in visione così incompiuta e dilettantistica, pellicola nella quale è presente anche il figlio tra gli interpreti....
Risparmiate 5 euro.
Volevo segnalare una strana curiosita' :
il film ha avuto una cattiva distribuzione anzi non e' stato distribuito ,la magiorparte delle sale italiane non lo conosceva affatto .ma dove l'hanno proiettato ,forse a roma ?
non si riesce nemmeno a trovare in dvd .
ora capisco chi e' uscito turbato dalla sala ma almeno dico date la possibilita' a tutti di vedere un film .
questo film e' una pellicola fantasma praticamente secondo gli addetti ai lavori non esiste ,ma dai su e questa e' serieta'.
o forse e' stato vittima di un boicottaggio........mah !
Poveri noi!
Attratti dalla curiosita' post grandefratellesca io e il mio sfortunato amico Baby abbiamo acquistato quegli infelici biglietti...
Bruttissimo il "film" (difficile fare a meno delle virgolette) dell'addirittura figlio di Bellocchio padre (mi domando come questi abbia permesso un tale scempio...);
brutta la "regia" (virgolette: ne ho dinuovo bisogno e ne avro' ancora), scandaloso il "montaggio", assente la cura per la fotografia; si poteva salvare la colonna sonora originale, finche' era rimasta originale, ma poi il temerario Bellocchietto ti piazza un brano stile Platoon sul finale...Ridicolo!
Gli attori: non male, ma purtroppo siamo tanto lontani dall'anelato bene... La Smutniak (o come si scrive...) e' convincente ma e' alquanto curioso che il suo personaggio che fa il suo esordio piangendo in serbo impari un italiano invidiabile in poche ore e per di piu' trascorse in compagnia di un non meglio identificato foggese-con-parlata-napoletana (che sarebbe il soldato Rizzo Taricone), fino a essere in grado di pronunciare disinvoltamente la frase: "Tu cosa sei disposto a sacrificare per salvarti la vita?" ...Aiutooooo
State lontani da quella pellicola, come il mio amico Baby ha gia' saggiamente consigliato ai buoni amici!