Nema problema è un film asciutto e privo di retorica che racconta la storia di un viaggio all'interno della guerra nei balcani che si trasforma in una spietata messa in scena del rapporto tra guerra e finzione. L'asciutta trama del film non è altro che un sussegursi di gesti di finzione e simulazione che sembrano coinvolgere tutti: personaggi dall'identità multiforme, simulazioni utilizzate cometattiche belliche, piccole finzioni e picole menzogne e sopratutto l'attività giornalistica vista come completamente aggrovigliata in menzogne volontarie o involontarie. Il tutto nel corso di un viaggio pieno di imprevisti e colpi di scena.Il regista Bocchi dimostra una sensiblità ed un attenzione a questo tema rara nel panorama cinematografico italiano. Un film evidentemente troppo scomodo per il clima che respiriamo di questi tempi, che probabilmete meriterebe una distribuzione migliore.
Ho visto questo film sperando, visto l'argomento, di rivivere quella fantastica pellicola che è "No man's land". Diciamo subito che la qualità di questo film non è paragonabile, troppo diverso il tono generale; qui il lato ironico-grottesco è del tutto assente, per privilegiare il senso di angoscia che pervade tutta la proiezione. Proprio questo è, a mio parere, l'aspetto più riuscito del film, perché la storia non è né particolarmente avvincente né particolarmente ben raccontata. Per calarsi nell'atmosfera di una guerra brutale avvenuta a poche centinaia di chilometri dalle nostre tranquille case.
Ho visto nema problema in una affollata e movimentata anteprima in un cinema romano dove sono stato praticamente trascinato, devo dire con mia grande sorpresa che ho trovato il film intelligente e originale, per nulla retorico e sopratutto capace di afrontare un tema quanto mai attuale quale quello del legame tra guerra e informazione. Rispetto alla recensione di Monti preciserei che il film è essenzialmente parlato in italiano e l'uso delle altre lingue, se non sbaglio è limitato a poche scene che consentono di calarsi meglio nell'ambientazione del film che nel complesso ho trovato molto convincente.
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(6.5/10)
