Ho visto ieri il film e mi è piaciuto abbastanza, sicuramente lascia l'amaro in bocca ma è allo stesso tempo molto vero. Questo film ti fa capire come è difficile entrare in certi meccanismi vuoi economici,di potere, etc, e volersi poi staccare successivamente diventa quasi impossibile, in quanto la forza che si poteva utilizzare inizialmente per non incominciare diventa sicuramente insufficiente per uscirne poi. I tempi che si vuole dare il protagonosta diventano delle vere proprie bugie dette a se stesso. Il mondo intorno ti può cambiare o farti diventare qualcosa che pensi di non essere. E' una fotografia di ambienti e famiglie dove gli affetti entrano a far parte solo se diventano secondari agli interessi economici.
Il destino: ciò che ci si trova a essere è il tema di questo film. Dunque non mi sembra affatto di vedere un'analisi del rapporto "essere o avere" quanto piuttosto una lucida riflessione sull'impossibilità di essere (o di divenire) altro da quell'"io" che è stato consegnato a ciscuno di noi.
Questa è la storia di un'eredità. Dapprima vissuta in modo conflittuale e rifiutata e infine riconusciuta e passivamente accettata... Amor fati. Forse senza entusiasmo... ma con la silenziosa e dolorosa rassegnazione che inevitabilmente incrocia ogni autentico sentimento del carattere destinale dell'esistenza.
Per il resto d'accordo con il giudizio che mi ha preceduto.
Da vedere.
Credo che pochi siano i film che lasciano un senso di vuoto, di sconforto.Essere o avere.L'eterno dilemma.Si può arrivare a svuotarsi di se stessi,vivendo al di fuori di un senso di autodeterminazione - verso una spirale di annichilimento - in nome dell'"avere".Danaro e potere nel nostro caso. L'amore può aspettare (per sempre).Lo stile è marcatamente ispirato ai dettami di Von Trier, con una ripresa malferma e la sensazione come se la regia non aggiungesse nulla di proprio, ma fosse un occhio impietoso ed impotente sulle vicende (dis)umane.
Per gli estimatori dell'autore del "Dogma", un gran bel film. Per gli altri, un pò meno. "7" può essere un giusto compromesso.
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.