Mi ero aspettato solo un filmetto per ragazzini, con buoni sentimenti, una miriade di effetti speciali e poco altro. E invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. Questo a mio parere è il miglior film su Peter Pan che sia stato girato, bello quanto a "Hook - Capitan Uncino". Il film in questione infatti è quello con la trama migliore e soprattutto molto fedele al romanzo originale. Questa è una cosa fondamentale quando si vuole realizzare un film tratto da un libro e che invece oggi purtroppo avviene di rado. Il merito della riuscita di questo film spetta comunque anche agli interpeti di: Wendy e Peter Pan che sono impersonati abbastanza bene e soprattutto Jason Isaacs è un Capitan Uncino sicuramente convincente,bravo quanto Dustin Hoffman in "Hook Capitan Uncino". Forse si sente invece la mancanza di Julia Roberts nei panni di Campanellino, ma non troppo. Non mancano poi naturalmente i buoni effetti speciali e le splendide ambientazioni, che creano una bellissima atmosfera da fiaba. Forse, una piccola mancanza di questo film potrebbe stare nel fatto di non essere molto divertente e quindi non facilissimo da apprezzare da parte del pubblico più giovane, ma in fondo ci si è giustamente limitati a seguire la storia senza variazioni. Una bella fiaba quindi, per un pubblico di tutte le età.
Essendo un fan sfegatato di Peter Pan penso che questa sia la miglior rappresentazione della sua figura!
Grande il regista, grandi gli attori, colori, paesaggi....insomma grande tutto!
molto ma molto bello! veramente interessante questa visione di peter pan non come un semplice eroino delle favola ma come un bambino vero e proprio con dei sentimenti. Finalmente si vede il tenero che c'e' fra Peter e Wendy, un amore giovane e innocente che e' cio' che lega i due ragazzi fin dal loro primo incontro. Anche i bambini possono amare e non solo gli adulti!
Che tenero!!
A più di 50 anni di distanza dal cortoon disneyano e a 13 dal film "Hook - Capitan Uncino", il fiabesco personaggio nato dalla penna di J.M.Barrie torna a strabiliare grandi e piccini grazie alla computer grafica, che rende verosimili voli pirotecnici e cromatismi ad effetto. Ma torna anche a proporre un tema più che mai attuale: la difficoltà che ogni bambino prova nel passaggio tra fanciullezza e pubertà. Questa transizione, che dovrebbe avvenire in modo naturale, con la scoperta di sè e dei propri sentimenti, è,invece, spesso forzata, obbligata, o dai pregiudizi sociali o da vere e proprie violazioni fisiche e psichiche. Trovo, per questo, azzeccata la scelta di far recitare allo stesso attore i ruoli estremi del padre di Wendy e di Hook. Entrambi rappresentano le 2 facce dell'essere adulto: da un lato l'uomo affettuoso, attento, dai sani principi (per quanto bacchettone), dall'altro l'uomo seduttivo, ma diabolico, ingannatore ed egotico, che finirà i suoi giorni "vecchio, solo e morto dentro". Il cast di "semi-sconosciuti" funziona.
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(9/10)
