È meraviglioso questo film.... lo guardo sempre!!! nn vedo l ora ke inizi di nuovo!! soprattutto x l uomo + affascinante del mondo: julianmcmahon cioè il dottor christian troy!ti adoro....
senza dubbio la serie tv più intelligente e fatta bene in assoluto non ci sono parole per descriverla...ache se concordo con quelli che sostengono che la terza serie è un pò deludente...senza dubbio la prima, ma soprattutto la seconda sono brillanti...ricordate puntate tipo "Agatha Ripp" (che però fa parte della 3)? a me sono rimaste impresse in una maniera assurda...però devo dire che la quarta è migliorata rispetto alla terza...ora si aspetta la quinta...comunque il voto è massimo
è il mio telefilm preferito, non mi sono mai perso un episodio. Mostra ciò che gli altri telefilm non osano mostrare, affronta tematiche estreme e ci sono scene hard in tutti i sensi (sesso, violenza, chirurgia plastica, pedofilia, droga , ecc.). Mostra uno dei lati oscuri dell america, dal desiderio di apparire belli ai problemi familiari!Capolavoro per un pubblico adulto.
ma chi ha scritto la terza serie?? le prime due erano accettabili almeno!! ho perso molta voglia di vederlo... sta diventando sempre + un telefilm per ragazzine... non siamo mica ragazzine americane... saremmo anche un po + intelligenti di loro se da noi lo vedono sempre meno persone...
L'unico vero telefilm moderno, non la solita americanata sul mondo della medicina dove il medico viene visto come un semi-dio. Una trama gustosa fa solo da cornice a frammenti etici e religiosi, uno vero spaccato dell'america puro e sincero, a tal punto da introdurre scene di operazioni chirurgiche pro veritas. All'interno dello stesso telefilm vi è la contraddizione umana: Sean, devoto al lavoro ma incapace di tenere omogeneo il suo nucleo familiare, offre allo spettatore una scelta di vita speculare a quella di Christian, dai dubbi valori etici e professionali. Sembra inosservato ma questo telefilm ha fatto talmente tanta presa in Italia che alcune persone hanno iniziato a firmare nome/cognome, con l'inconfondibile "slash"