Concordo con quello che ha detto Manuele...questo film ha delle scene che non si possono dimenticare...come quella dei visi delle due protagoniste che si sovrappongono...o la sequenza iniziale, quella del prologo...geniale direi...tutte scene che non si collegano tra di loro...un ragno, un agnello sacrificato, la mano di un uomo crocefisso, un muro (etc)...ed esse portano lo spettatore a una rielaborazione interna per cercare di capire il senso di tutto...La dimensione onirica del film è affascinante ed è difficile non farsi trasportare da essa, anche se non si capirà mai fino in fondo il senso di ogni singola sequenza...ma è proprio questo il bello del film. Bergman è un grande del cinema ed è un peccato che non passi in tv, perchè credo che i suoi film andrebbero visti tutti...Un elogio speciale a Liv Ullmann e Bibi Andersson...grandiose...come sempre del resto!
"Persona" è un film del 1966 di uno dei più grandi registi di tutti i tempi, Ingmar Bergman. Il titolo viene dal latino 'persona', che indicava la maschera degli attori teatrali e quindi il personaggio, e pone l'attenzione sulle maschere che tutti noi indossiamo nella vita, sull'impossibiltà di essere veramente se stessi o anche di capire chi si è veramente. La storia parla del rapporto tra due donne, un'attrice che ha deciso di smettere di parlare e l'infermiera che se ne prende cura. Non si sa perché l'attrice abbia scelto il silenzio: forse perché ha capito che le parole non riescono ad esprimere nulla, forse per fuggire dagli orrori del mondo, forse per il senso di colpa nei confronti del figlio che ha respinto. Il rapporto tra le due si fa sempre più stretto finché le loro identità finiscono per confondersi. Il film contiene molte delle tematiche tipiche di Bergman: l'angoscia esistenziale, la mancanza di senso della vita, il problema dell'identità, l'orrore per la procreazione. Il film è anche uno dei più sperimentali di Bergman. Restano impresse le immagini della pellicola che brucia, o la scena in cui i volti delle due protagoniste si sovrappongono. Un film complesso, affascinante e ricco di spunti, un'opera che va assolutamente vista.