Sono una grande fan del grandissimo carlo verdone e sono rimasta sconvolta dalla media bassissima media ottenuta per questo film!
voglio ribadire che verdone è un grande e costruisce i suoi film non basandosi semplicemente sulla comicità ma affrottando tematiche sempre attuali e riguardanti la nostra società!
ebbene in questo suo ennesimo bel film ci ha voluto raccontare in chiave ironica del bulletto targato 2000, di come le persone della nostra società stiano scadendo sempre più nella superficialità e vogliano rialzarsi in modo insulso e banale(vedi la scena finale quando il gallo armando feroci parla davanti al suo "popolo")...
aiuterò verdone a tornare alla ribalta, perchè lui è e rimarrà un grande!forza carlo!
Sicuramente non è il film meglio riuscito di Carlo però tutto sommato si ride in più di un'occasione anche se la trama non è obiettivamente un granchè! Regina Orioli mi è molto simpatica come attrice perchè ha sempre quest'aria skazzata, come in Ovosodo, che mi piace troppo! Consigliato agli estimatori del grande Verdone!
Verdone chiude i suoi anni '90 in tono minore, proponendosi in questa pellicola con un personaggio un po' lontano dalle sue corde: dai panni del perdente di buon cuore eccolo tramutarsi in un inguaribile bullaccio di periferia, senza ideali e valori, disonesto, bugiardo ma tuttavia simpatico. Più che un film è un insieme di episodi privi di continuità: tipico sintomo di una carenza di idee. Buon successo di pubblico, più che altro in virtù di una poderosa campagna pubblicitaria. Comunque qui si chiude un'era, forse rimpianta da non pochi verdoniani: quella del Carletto nazionale in versione borgatara e pecoreccia