Un 7 stiracchiato e di stima per un film che, volendo essere troppo didascalico e porre un proprio punto di vista (che, tra l'altro, condivido in pieno) finisce per perdere la freschezza e l'originalità dei primi film e l'intensità dei personaggi di quelli 'intermedi' (mi viene in mente 'Sono pazzo di Iris Blond' 'Maledetto il giorno...' e 'Perdiamoci di vista'). Pare che dalla fine degli anni '90 a Verdone faccia difetto la fantasia e la creatività.... pazienza, Carlo, ci hai dato tanto.
ormai da tempo Carlo Verdone non e' piu quello di Bianco rosso e verdone o Un sacco bello. Qui la storia, i personaggi sono funzionali a riflettere sulla famiglia, sul divorzio, sugli anni che passano, sulla tenuta dei sentimenti negli anni. Si sorride spesso, spesso si ha occasione di pensare. Ottimi gli interpreti. Sexy Stefania Rocca.
Al di la' del messaggio che trovo assai condivisibile (la "teoria dell'istrice"), il film e' piuttosto noioso e scontato, lontano anni-luce dal Verdone di Compagni di scuola, Un sacco bello, Borotalco... solo per dirne alcuni. Il volere usare un film per esporre una tesi da' pessimi risultati: Carlo, torna alla spontaneita' delle origini (se ne sei capace)!