Il film mi è parso abbastanza divertente, sicuramente un po' migliore di quanto le funeree premesse lasciassero intendere.
"con le gag dei migliori comici dello zelig", dice la frase di lancio. per fortuna, l'effetto di "già visto" è ridotto al minimo, al pari della battute riciclate dal piccolo schermo. la storia è parecchio frammentata per ovvie esigenze di cartellone (difficile fare entrare tanti comici bisognosi di altrettanti spazi "esclusivi" in una sola trama, ovvio), ma alquanto godibile, con interessanti citazioni e "salti"temporali..ah, fa sperare fino alla fine di stare assistendo a un interessante gioco di scatole cinesi piuttosto che a un'alternanza senza senso di volti più o meno noti!
purtroppo sul finale ecco che i nodi non vengono al pettine e l'esile abbozzo di trama resta abbandonato a se stesso: il colpo di scena è carino ma abbastanza fine a se stesso, non coinvolge nessun personaggio alle cui vicende prima ci si fosse potuti appassionare. peccato.
presi singolarmente i vari sketch sono di qualità abbastanza altalenante: in genere è abbastanza buona.... carine per esempio alcune trovate nel torneo di flipper, in particolare l'azzecatissima coppia di commentatori ballantini-melazzi (se vi chiedete chi sia il secondo, basterà sentirne la voce per riconoscerla!). da segnalare anche ale e franz in una surreale scena di inseguimento e in uno dei loro soliti stralunati diverbi in cui si litiga su tutto e il contrario di tutto. ma la menzione d'onore penso possa andare ad olcese e margiotta, che compaiono alquanto tardi nel film ma si rendono protagonisti subito, mettendo a frutto in maniera perfetta ogni istante del loro screen-time.
molto buone anche le prove di parassole e cornacchione (fidatevi, non saranno "quelli famosi" ma la loro storiellina di corna e amicizia funziona benissimo!), e mi stupisco dell'assenza nei credits di quel sacramento di antonio rezza che dà vita al personaggio che per un po' fa sperare in un abbozzo di trama che leghi le scene per qualcosa di piu' di un "avanti al prossimo".
restando in tema di presenze inquietanti, la prima volta che vedrete inquadrato oreglio attenti a non balzare dalla sedia! :p
il resto? + o - nella media, riesce a fare sorridere anche e sopratutto in ragione di reminiscenze tv varie.tutti timbrano il cartellino senza dare niente di speciale, sparando il loro tormentone più famoso se ne hanno uno (pali e dispari? la litizzetto? tarcisio?) e probabilmente divertendo il fan di zelig.
missione compiuta.
mi permetto di citare con menzione di disonore unicamente un paio di tristissimi episodi:
- tutto il film dall'entrata in scena della sorella di capsula in poi! sexy-shop&sesso col pelatone: wow, tasso di volgarità del film impennato del 500% accompagnato a pseudo-battute che non fanno ridere ("la n"? eh?)?
fa davvero pensare che non sapessero come chiudere il film!
- gianni fantoni in 2 ruoli: perchè ? sono ben poco divertenti entrambi e tirati proprio via.
Sarà perchè considero gli autori di Zelig dei geni, sarà perchè ci sono dei personaggi mitici (Tarcisio, Ale&Franz), a me il film è risultato piacevole, con qualche spunto grandioso, come il campionato del mondo di flipper...